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Olivero: 'Collegato agricolo e ippica, confronto con Mef su decreti attuativi'

04 ottobre 2016 - 13:33

Il vice ministro alla Politiche agricole Andrea Olivero risponde in aula, alla Camera, all'interrogazione Guidesi sull'ippica.

Scritto da Anna Maria Rengo
Olivero: 'Collegato agricolo e ippica, confronto con Mef su decreti attuativi'

“La legge n.154 del 2016, il cosiddetto collegato agricolo, all'articolo 15 ha previsto una nuova delega al Governo per il riassetto delle modalità di finanziamento e di gestione dell'attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale. Al momento abbiamo aperto il confronto con il Ministero dell'economia e delle finanze nonché con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli per la predisposizione dei provvedimenti attuativi”. Lo ricorda il vice ministro alle Politiche agricole, Andrea Olivero, nel rispondere, in aula alla Camera, all'interrogazione del deputato Guidesi sull'ippica.

“In tal senso - prosegue - è stata prevista una generale rivisitazione della materia delle scommesse ippiche e l'individuazione di un apposito organismo a cui saranno affidate le competenze oggi in capo al Mipaaf, l'organizzazione degli eventi ippici nonché la ripartizione e la rendicontazione delle risorse destinate alla filiera. Per i primi cinque anni dalla costituzione del predetto organismo è
comunque prevista una qualificata partecipazione di rappresentanti del Mipaaf e del Ministero dell'Economia e delle Finanze e successivamente la costituzione di uno specifico organo di vigilanza sulla gestione dell'organismo in parola. La riforma verte in particolare sul riordino dei prodotti di scommessa ippica, con la rivisitazione delle relative aliquote e il conseguente atteso incremento del gettito erariale e sulla progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici derivanti da altre fonti di gettito diverse dalle scommesse ippiche. In tale direzione, al fine di consentire al comparto di posizionarsi meglio sul mercato nazionale ed internazionale, saranno predisposte le condizioni organizzative e funzionali per una riorganizzazione da attuare anche attraverso la revisione e il rilancio dei sistemi di finanziamento correlati alle scommesse”.

LA REPLICA DI GUIDESI - Replicando alle parole del vice ministro, Guidesi sottolinea: "Noi attendiamo che si passi ai fatti perché il settore dell'ippica è un comparto che ha una filiera molto, molto elevata e questa filiera è in gravissima crisi, come ben sappiamo, una crisi dovuta essenzialmente alla gestione, magari alla scarsa attenzione che c’è stata negli ultimi periodi, soprattutto anche da parte del Governo, ma rispetto anche al fatto che manca di gettito e di risorse. Manca di gettito da parte delle scommesse, per cui manca di credibilità e non è attrattiva per i vari sponsor, ha bisogno di una riforma vera. Sappiamo della delega che è stata inserita nel collegato agricoltura, noi vi invitiamo a fare presto, a fare in fretta perché ci sono parecchi soggetti del comparto e della filiera che purtroppo hanno chiuso e che non hanno più un lavoro. Noi crediamo che quel settore e quel comparto debba assolutamente essere tutelato e rilanciato. Il Governo ha la possibilità di farlo, noi cercheremo di dare il nostro contributo, speriamo lo facciate nel minor tempo possibile perché la cosa sta diventando veramente urgente.
 

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