“Siamo al lavoro per garantire la continuità delle corse e per salvaguardare le lavoratrici e i lavoratori dell’ippodromo. Per questo abbiamo protocollato la Memoria di Giunta per dare mandato agli uffici del Dipartimento Sport di verificare ufficialmente la disponibilità di Hippogroup a gestire in proroga l’impianto anche per il 2025, alle stesse condizioni degli ultimi 12 mesi, in attesa che si concluda l’iter della gara europea pubblicata lo scorso aprile e le cui procedure sono in corso.”
Così l'assessore allo Sport Alessandro Onorato rivela le intenzioni del Comune di Roma nel corso dell'audizione in commissione Sport tenutasi nel pomeriggio di ieri, 27 novembre, secondo quanto riportato da alcune testate locali.
Durante la sua audizione in commissione Onorato ripercorre anche la gestione di Hippogroup e l'andamento delle sovvenzioni ministeriali appannaggio di Capannelle negli anni: "Nel 2011 il contributo era di 11 milioni, nel 2023 di 4,7 milioni e nel 2024 è sceso ancora a 4,4 milioni. Questo anche per rispondere a chi dal ministero afferma che con questo governo i contributi non sono scesi. L'ippica è in crisi ed è un fatto sotto gli occhi di tutti che molte strutture si reggono sugli investimenti degli azionisti. Poi sentiamo ripetere che Capannelle è uno degli impianti maggiori, con maggiori volumi di scommesse, allora il ministero pensi a un investimento maggiore su questo impianto... se ci vorranno aiutare saremo pazzi di gioia", sottolinea l'assessore, "rispondendo" alle dichiarazioni espresse qualche giorno fa dal sottosegretario al ministero dell'Agricoltura Patrizio La Pietra, che aveva invitato l'amministrazione capitolina a "prendersi le proprie responsabilità" e promesso che nella legge di Bilancio per il 2025 non ci saranno tagli lineari per l'ippica.
Onorato quindi puntualizza: "Non possiamo fare finta che il problema di Capannelle sia nato in questi ultimi tre anni. Se il bando ponte che abbiamo fatto è andato deserto è perché nessuna delle 28 società che già gestiscono ippodromi in Italia, invitate tra quelle indicate dallo stesso Masaf, ha ritenuto sufficiente il contributo ministeriale”.
LA CARTELLA ESATTORIALE DA 5 MILIONI - Non resta che attendere la risposta di Hippogroup Capannelle, ma è bene ricordare che il Comune di Roma non può fare i conti senza l'oste. L'oste in questione è il giudice chiamato a decidere sul debito di 5 milioni contratto da Hippogroup Capannelle con l'amministrazione capitolina per canoni non versati per il biennio 2017-2018. Il gestore ha chiesto la sospensione delle cartelle esattoriali, mentre il Comune sostiene di non poterlo fare in assenza di un provvedimento del tribunale di Roma. Giudizio che non è stato ancora avviato.
MARZIALE (UILCOM-UIL LAZIO): "STOP AI LICENZIAMENTI FINO AL 31 DICEMBRE" - In parallelo, arrivano aggiornamenti anche sui licenziamenti dei lavoratori di Capannelle, che agli inizi di questo mese erano stati prorogati fino al 25 novembre.
A illustrare le novità a GiocoNews.it è Franco Marziale, segretario regionale del Lazio della Uilcom-Uil. "Lunedì scorso in Regione Lazio la procedura di licenziamento collettivo si è chiusa con un mancato accordo sindacale, ma insieme con Slc - Cigl siamo riusciti a sottoscrivere nel mancato accordo un affidamento aziendale in base al quale fino al 31 dicembre non procederà con i licenziamenti, se a livello istituzionale il Comune di Roma troverà soluzioni alternative per il proseguimento dell'attività. Altrimenti, visto che scade la sua gestione, il 31 dicembre Hippogroup Capannelle procederà con i licenziamenti, poi sarà il sindacato ad avere un ulteriore incontro con i rappresentanti della Regione Lazio sulla tutela dei lavoratori e sul tipo di ammortizzatore sociale da applicare a quelli licenziati per 'cessata attività'.
Intanto per domani, 29 novembre, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal Comune di Roma".
Alla riunione parteciperà anche il Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori.