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Re Carlo 'non ama i cavalli', all'asta 12 purosangue della regina Elisabetta

17 ottobre 2022 - 13:16

Per ridurre le spese di mantenimento della monarchia, re Carlo III vorrebbe vendere 12 dei cavalli purosangue appartenuti alla scuderia reale, segnando un'ulteriore discontinuità con Elisabetta II.

Scritto da Redazione
Re Carlo III  © pagina Facebook ufficiale The Royal Family

Re Carlo III © pagina Facebook ufficiale The Royal Family

Oltre a quella per i suoi fedelissimi cani di razza corgi, che l'accompagnavano da quando era solo una bambina, la regina Elisabetta II aveva una grande passione per i cavalli, sia in veste di amazzone che in quella di allevatrice, di purosangue in primis, che le hanno consentito di vincere diversi milioni di sterline (circa 500mila solo nel 2021) e numerosi premi importanti, come la Royal Ascot's Gold Cup nel 2013, conquistata dal “suo” Estimate.

Ora il suo successore, il figlio Carlo, nell'ambito della politica di riduzione delle spese collegate al mantenimento della monarchia britannica che sta portando avanti, avrebbe deciso di vendere parte dei gioielli della scuderia reale. Una scelta confermata anche da fonti vicine a Buckingham Palace: “Il re manterrà la tradizione della presenza della monarchia nelle corse di cavalli, ma non ha la stessa passione della madre per questo sport”.

Secondo quanto si legge nell'edizione domenicale del quotidiano inglese Daily Mail dodici cavalli della scuderia materna finiranno all'asta, riducendo il loro numero complessivo a 25.

I migliori offerenti, fra l'altro, potranno aggiudicarsi la proprietà di Just Fine e Love Affairs, rispettivamente il primo cavallo a vincere con il nuovo re e l’ultimo a farlo due giorni prima della morte della regina.

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