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Scompare a 88 anni l'Aga Khan, una vita per l'ippica

05 febbraio 2025 - 10:06

Aga Khan, conosciuto in Italia soprattutto per aver 'creato' la Costa Smeralda in Sardegna è stato anche uno dei più grandi proprietari e allevatori di cavalli purosangue.

Scritto da redazione
© Aga Khan Development Network - Pagina Facebook

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Le cronache delle ultime ore riportano la scomparsa, a 88 anni di età, dell'Aga Khan IV, molto conosciuto in Italia per essere stato intorno al 1962 l'artefice della "nascita" della Costa smeralda, con l'avvio di una serie di investimenti e lavori che nel tempo hanno trasformato quella zona della Sardegna, e poi un po' tutta l'isola, in una destinazione turistica.

Ma l'Aga Khan, al secolo  Shah Karim al Hussaini, 49º Imam ereditario dei musulmani sciiti ismailiti e "discendente diretto del Profeta Maometto", è stato anche uno dei più grandi proprietari e allevatori di cavalli purosangue, con una passione per l'ippica che lo ha accompagnato per tutta la sua vita, proseguendo una forte tradizione di famiglia.

Le sue scuderie e i suoi cavalieri, contraddistinti da una livrea di seta verde smeraldo, hanno portato al successo cavalli entrati nella storia come Sea the Stars, che ha vinto l'Epsom Derby e le 2.000 ghinee in palio, e Sinndar, che ha nel 2000 ha conquistato l'Epsom Derby, l'Irish Derby e il Prix de l'Arc de Triomphe. Senza dimenticare Shergar, vincitore di Epsom Derby, Irish Derby e King George, prima di essere rapito nel 1983 dall'allevamento che lo ospitava in Irlanda.

La famiglia dell'Aga Khan ha avuto un legame speciale con la regina Elisabetta II, altra grande amante dell'ippica, e le ha donato diversi cavalli. L'Aga Khan III ad esempio nel 1947, in occasione delle sue nozze, le ha regalato il cavallo Astrakhan, mentre Aga Khan IV è stato più volte premiato dallla monarca: con la Gold Cup dopo il trionfo di Enzeli nel 1999, e, per tre volte, con la King George and Queen Elizabeth S., con Shergar nel 1981, con Alamshar nel 2003 e con Azamour (Ire) nel 2005.

 

Ora sarà la figlia Zahra a continuare la tradizione portata avanti dal padre nell'ambito dell'ippica, e a prendersi cura dei suoi favolosi cavalli.

 

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