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Toniatti (Anact): 'Inaccettabile un Derby del trotto senza servizi'

02 agosto 2024 - 15:02

Il presidente dell’Associazione nazionale Allevatori cavalli trotto, Roberto Toniatti, parlando dell'ippodromo delle Capannelle di Roma definisce la situazione 'paradossale e allarmante', dicendosi sicuro che un'edizione senza servizi sarebbe un colpo mortale per il Derby del trotto.

Scritto da Redazione
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"È chiaro che la carenza di qualsiasi servizio sarebbe uno scenario inaccettabile e grottesco e neanche immaginabile per essere permesso per un evento internazionale di prestigio come questo."

Così il presidente dell’Associazione nazionale allevatori cavalli Trotto, Roberto Toniatti, in merito a quanto sta accadendo attorno all'ippodromo delle Capannelle di Roma.

“Nelle scorse settimane alcune notizie di stampa, che hanno purtroppo trovato conferma", esordisce Toniatti, "informavano il pubblico dell’ippica della paradossale e allarmante situazione in cui l’ippica italiana si trova a due mesi dal Derby del Trotto in programma all’Ippodromo delle Capannelle di Roma. Un Derby che al momento pare si dovrebbe disputare incredibilmente senza la possibilità per il pubblico di usufruire di nessun servizio, con il divieto di somministrazione di cibo e bevande. Tutto questo per vicende legate al nuovo bando di assegnazione (con l'apertura delle ultime buste prevista per la prossima settimana, Ndr) e la proroga del Comune alla vecchia Società di gestione Hippogroup".

"Quello che dovrebbe essere di per sé un tema di preoccupazione per l’intero settore", continua Toniatti, "lo è certamente per l’Anact, che ha fissato e sta organizzando proprio per il week end del Derby le Aste del Trotto, legate all’evento, già impegnandosi molto con un grande investimento economico, e sforzo operativo. L’Anact si è prontamente attivata per trovare una soluzione presso il Comune di Roma e insieme a Hippogroup e il Masaf, ognuno per la propria parte, devono con senso di responsabilità adoperarsi concretamente e rapidamente per giungere ad una soluzione tempestiva, qualunque essa sia, ma che garantisca che la più importante e ricca corsa italiana al Trotto italiano e le Aste storiche del trotto vengano salvaguardate. Per permettere agli allevatori Italiani di poter vendere i prodotti del proprio lavoro nelle idonee condizioni e al pubblico dei proprietari e degli appassionati di non essere colpiti ancora un volta.

"Il Derby del Trotto nel 2024 è anche tappa del Palio delle Regioni", chiosa Toniatti, "l’iniziativa voluta dal Ministero per attrarre e coinvolgere pubblico con ospitalità e accoglienza, che a questo punto sa di paradosso. Sarebbe un duro colpo, probabilmente mortale per un Derby, che a porte chiuse verrebbe ricordato come il peggiore della storia, il Derby del degrado. L’Anact a tutela e a difesa degli allevatori italiani, delle Aste, e dell’immagine del settore chiede quindi con forza che venga trovata una soluzione nel più breve tempo possibile."

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