Ughi (Obiettivo 2016): 'Sport e nuovi utenti per rilancio ippica'

"Il giocatore è diventato 'pigro' e si affida sempre di più alla sorte. Nei giochi di abilità, principalmente sport e ippica, lo studio è fondamentale. Ma questo comporta anche tempo. Questo non c'è più. L'ippica ha un parco utenti in via di estinzione. Non c'è ricambio e per questo si incassa di meno con le scommesse ippiche. Dobbiamo ricordare che l'ippica è prima di tutto sport. E' questo che andrebbe tenuto in considerazione. La filiera ippica deve ricorrere così a un importo variabile e la tassazione sul margine potrebbe essere una soluzione". Per ricreare il cliente ippico "non si crea dalle scommesse, ma dalla rigenerazione dell'attività sportiva. Solo così si potranno rilanciare anche le scommesse sui cavalli. Il ricambio generazionale dei clienti è fondamentale e si può avere con il rilancio delle corse ippiche come sport".