Bando Superenalotto e totalizzatore nazionale: i documenti e le risposte ai quesiti
Le prime risposte ai quesiti sul bando di gara dei giochi numerici a totalizzatore nazionale terrestri e a distanza.
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato la "Procedura di selezione per l’affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, dei giochi complementari e opzionali e delle relative forme di partecipazione a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale". Si tratta del bando del SuperEnalotto e degli altri giochi a totalizzatore nazionale.
Al via quindi la gara, il nomemclatore unico delle definizioni e la documentazione di gara completa che comprende anche il Capitolato d'oneri, il Capitolato tecnico per il subentro, l'aggiornamento tecnologico e la conduzione del sistema e lo Schema d'atto di convenzione per il rapporto di concessione dell'esercizio della gestione e dello sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale in ogni forma di partecipazione.
Pubblicata anche la prima parte delle risposte ai quesiti di gara che chiariscono tutti gli aspetti sulla rete di vendita.
Ecco le condizioni dell'appalto: L'entità economica complessiva della Concessione è data dal prodotto aritmetico dei seguenti fattori:
a) compenso del concessionario espresso in termini percentuali della raccolta;
b) raccolta annua del segmento dei giochi numerici a totalizzatore nazionale oggetto della concessione;
c) durata della concessione.
Il compenso del concessionario è pari alla percentuale offerta dall'aggiudicatario per la raccolta di gioco.
A titolo meramente indicativo e informativo, si rappresenta che la raccolta annua del segmento di mercato dei giochi numerici a totalizzatore nazionale oggetto della concessione si è attestata, nel 2017, ad un valore pari a circa 1 500 000 000,00 EUR.
La durata della concessione è di nove (9) anni.
I soggetti partecipanti sono tenuti a presentare la ricevuta in originale del versamento del contributo all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ovvero copia autentica della stessa, unitamente a copia di un documento di identità che nel caso di società o consorzio è quello del legale rappresentante.