Decreto lotterie, Fragomeli (Pd): 'Confermata impostazione 2016'
Iniziato l'esame da parte della commissione Finanze della Camera del decreto sulle lotterie nazionali per il 2017.
La commissione Finanze della Camera ha iniziato l'esame del decreto Lotterie nazionali per il 2017, sul quale dovrà, come la sua omonima in Senato, esprimere il suo parere. A illustrarne i contenuti, nella seduta di ieri 7 febbraio, il deputato Gian Mario Fragomeli (Pd).
Per quanto riguarda il contesto normativo, ha spiegato, in cui si inquadra lo schema di decreto, ricorda in primo luogo che, ai sensi dell’articolo 1 della citata legge n. 722 del 1955, come sostituito dall’articolo 1 della legge n. 62 del 1990, l’individuazione, fino ad un massimo di dodici, delle lotterie nazionali da effettuare ogni anno, oltre ad una lotteria internazionale, è rimessa ad un decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze, da emanare entro il 15 dicembre di ogni anno, previo parere parlamentare.
Tali introiti, infatti, devono essere utilizzati dagli enti locali per il perseguimento di finalità educative, culturali, di conservazione e recupero del patrimonio artistico, culturale e ambientale, di potenziamento delle strutture turistiche e sportive e di valorizzazione della manifestazione collegata. La gestione e l’esercizio delle lotterie
nazionali a estrazione differita sono riservati al Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ora Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a seguito dell’accorpamento operato ai sensi dell’articolo 23-quater del decreto – legge n. 95 del 2012, la quale vi provvede direttamente ovvero mediante una società a totale partecipazione pubblica.
In merito la Relazione tecnica allegata allo schema di decreto evidenzia come Lotterie Nazionali s.r.l. sia stato l’unico soggetto, tra quelli invitati mediante procedure selettive ristrette tra i maggiori operatori del settore, che ha manifestato interesse in merito.
Passando a esaminare il contenuto dello schema di decreto, evidenzia innanzitutto come, anche per l’anno 2017, si sia ritenuto opportuno confermare sostanzialmente il processo di riduzione del numero delle lotterie nazionali a estrazione differita già avviato negli anni scorsi (per il 2008 ne erano state previste 4, per il 2009 ne erano previste 3, per il 2010 ne sono state previste 2, per il 2011, il 2012, il 2013 e il 2014 una sola, per il 2015 e per il 2016 di nuovo 2 lotterie), fissandone il numero a due sole lotterie nazionali a estrazione differita (laddove la disciplina vigente in materia consentirebbe in astratto, come ricordato in precedenza, di istituire un numero massimo di dodici lotterie, più una internazionale).
In particolare, lo schema di decreto prevede, per l’anno in corso, come già previsto per il 2016, lo svolgimento di due lotterie: la tradizionale Lotteria Italia, alla quale, come d’uso, non è stata abbinata ad alcuna manifestazione o evento, nonché un’altra lotteria, cui sarà abbinata la manifestazione 'Premio Louis Braille', organizzata dall’Unione taliana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UCI).
Secondo quanto indicato dalla Relazione tecnica allegata allo schema di decreto, la scelta di ridurre nel tempo il numero delle lotterie nazionali è legata innanzitutto a ragioni di carattere economico, in quanto il pubblico ha dimostrato già da diversi anni una crescente disaffezione nei confronti delle lotterie tradizionali ad estrazione differita, le quali hanno pertanto realizzato un andamento sostanzialmente negativo e non sono più risultate remunerative per lo Stato. La Relazione tecnica ribadisce quanto già affermato in relazione ai decreti ministeriali emanati in materia negli anni precedenti, sottolineando come le ragioni di tale disaffezione dei giocatori nei confronti di questa tipologia di gioco, risiedano, da un lato, nella circostanza che essi sono ormai più attratti da altre formule di gioco che assicurano una prospettiva di vincita immediata, e, dall’altro lato, nel fatto che si è ormai perso il senso dell’abbinamento a manifestazioni ed eventi tradizionali, da cui deriva il disinteresse degli organizzatori di tali manifestazioni.
In tale contesto la Relazione segnala come, per far fronte a tali problematiche, il governo, oltre a ridurre il numero di lotterie a estrazione differita, abbia deciso di accentuare il carattere solidaristico di tali manifestazioni, procedendo conseguentemente, già dal 2015, a indire la lotteria abbinata al 'Premio Louis Braille', organizzato dall’Unione Italiana Ciechi.
In tale contesto segnala come anche l’edizione della Lotteria Italia 2016 (estrazione del 6 gennaio 2017) abbia registrato un andamento positivo, in quanto, secondo dati forniti da un comunicato stampa dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli del 6 gennaio 2017, sono stati venduti 8.805.040 biglietti, per una raccolta complessiva di 44.025.200 euro, con un incremento dell’1,3 per cento rispetto all’anno precedente.
I suddetti risultati hanno quindi indotto l’Esecutivo a confermare entrambe le lotterie anche per l’anno 2017. La Relazione conferma inoltre, per quanto attiene alla Lotteria Italia, come il collegamento di quest’ultima Lotteria a trasmissioni televisive e/o radiofoniche di grande richiamo costituisca un elemento imprescindibile per suscitare l’interesse dei giocatori.