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La Gambling Commission multa Camelot: comunicata vincita sbagliata al lotto

26 agosto 2014 - 11:12

La Gambling Commission inglese ha multato Camelot Uk Lotteries Ltd per la violazione della sua licenza per operare nella National Lottery. La commissione di controllo del gioco inglese ha imposto un'ammenda pecuniaria di 100.000 sterline all’operatore, a seguito dell’iniziale errore di calcolo e successiva comunicazione e pubblicazione di un importo di jackpot errato della National Lottery Lotto a ottobre 2013.

Scritto da Mc

 

 

Dopo un’indagine completa e tenendo conto delle rimostranze di Camelot, la Commissione ha constatato che l’operatore non era riuscito a garantire che i suoi processi e le procedure messe in atto nei confronti di questo settore chiave per il rilancio del lotto fossero adatti allo scopo e aveva pertanto agito in violazione della condizione 5.10a (b) della licenza concessa ai sensi della sezione 5 del National Lottery Act del 1993 (e successive modifiche).

 

IL FATTO - Tre possessori del biglietto vincente del jackpot Lotto sono stati informati da Camelot di aver vinto di più rispetto a ciò che, invece, avevano realmente ottenuto. La diffusione del jackpot originale era di 6,3 milioni di sterline, che è stato rivisto al ribasso a 4,8 milioni una volta che Camelot ha scoperto l’errore. Ai vincitori è stato successivamente comunicato l'importo del premio corretto prima che qualsiasi vincita in denaro venisse pagata. La Commissione è fiduciosa che i vincitori riceveranno l'importo del premio corretto secondo le regole del gioco.

LA DICHIARAZIONE - Il presidente della Commissione, Philip Graf, sottolinea: “Anche se questo è un episodio isolato, si tratta di una cosa seria, poiché la fiducia nel calcolo accurato del montepremi è una parte fondamentale per mantenere la fiducia pubblica nell'integrità della lotteria nazionale. Camelot ha messo in atto misure per garantire che non accada di nuovo. Continueremo a monitorare l’operatore per garantire il rispetto dei requisiti della licenza e che gli interessi dei giocatori siano protetti”.

 

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