Lotto, Tar Lazio: 'Sì a rivendita in stazione servizio su strada comunale'
Per il Tar Lazio si può autorizzare raccolta del Lotto in una rivendita speciale in una stazione di servizio ubicata lungo una strada comunale.
"L’Amministrazione medesima non attribuisce alcuna efficacia escludente all’art. 3 della legge n. 549/1995 in ordine alla possibilità di attribuire nuove concessioni a rivendite speciali di tipologia diversa da quelle ivi espressamente indicate. In assenza di una norma ad hoc, d’altronde, ritenere che non sussistano specifiche preclusioni nei riguardi delle c.d. rivendite speciali appare più in linea con l’attuale assetto di liberalizzazione delle concessioni dei punti di raccolta del gioco del lotto. Deve, dunque, concludersi nel senso che 'sia la normativa che la ratio della normativa primaria non ostano all’istituzione di un punto di raccolta del gioco del lotto in rivendite speciali diverse da quelle enumerate nelle fonti secondarie indicate dall’Amministrazione' (v. sentenza n. 14460/2015 cit.)".
"Il Collegio non ritiene condivisibile l’interpretazione restrittiva seguita dall’Agenzia nella valutazione dei presupposti per la concessione del provvedimento ampliativo richiesto da parte ricorrente.Come da essa correttamente rilevato, nella materia de qua, va attribuita natura primaria all’articolo 33 della legge n. 724/1994 e s.m.i., che non introduce alcuna distinzione fra categorie di tabaccai ai fini della richiesta e dell’ottenimento di concessioni per la raccolta di scommesse relative al gioco del lotto (cfr. Consiglio di Stato, sentenza 23 gennaio 2001, n. 2244)", conclude la sentenza.