Tar Lazio: 'Adm può negare autorizzazione rivendita Lotto'
Giusto negare autorizzazione se non ci sono esigenze di servizio che giustifichino istituzione di altro punto di raccolta del gioco del lotto.
"La Direzione per i Giochi, Ufficio Lotto e Lotterie - acquisito il parere di apposita Commissione costituita da rappresentanti dell’Agenzia e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale - ha il potere discrezionale di rilasciare nuove concessioni a rivendite di generi di monopolio, pur in assenza dei requisiti reddituali, qualora la rivendita più vicina a quella richiedente sia posta a distanza di almeno 1.000 metri (la distanza è ridotta ad almeno 400 metri per i Comuni con popolazione pari o superiore a 10.000 abitanti)".
Con questa motivazione, il Tar Lazio ha respinto il ricorso del titolare di una rivendita speciale in provincia di Salerno contro il provvedimento dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che non aveva autorizzato il rilascio della concessione per la raccolta del gioco del lotto.
Il corpus normativo in materia, ricordano i giudici, rimanda alla possibilità di "rilasciare la concessione ove l’incasso medio annuo sia inferiore ad euro 224.911,82 e la rivendita più vicina sia posta, per i Comuni di popolazione inferiore a 10.000 abitanti, a distanza superiore a 1.000 metri (potere discrezionale)".