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Antonelli (Fit): 'Non consentire gioco a percettori del Rdc è regola, non eccezione'

04 ottobre 2022 - 16:48

Mario Antonelli, presidente Fit, commenta le dichiarazioni dei titolari di una tabaccheria che hanno rifiutato l'acquisto di gratta e vinci con la carta del reddito di cittadinanza.

Scritto da Redazione
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“Siamo una categoria responsabile, non mi sorprende quindi che ci siano tabaccai che rifiutano di vendere determinati prodotti a chi percepisce il reddito di cittadinanza”.

Lo afferma Mario Antonelli, presidente nazionale della Federazione italiana tabaccai a commento della notizia riportata da alcuni media nazionali e laziali sulla presa di posizione dei titolari di una tabaccheria di Ladispoli (Rm) che hanno rifiutato a un percettore di reddito di cittadinanza di usare la carta prepagata su cui è caricato il sussidio per comprare sigarette e gratta e vinci, in ossequio alla normativa vigente che appunto vieta acquisti “non necessari”.

Antonelli quindi specifica: “Il decreto legge con cui si è istituito il reddito di cittadinanza vieta esplicitamente di 'utilizzarlo per acquistare giochi con vincite in denaro'. Perciò, nonostante ad alcuni casi sia stata data maggiore rilevanza mediatica, i colleghi che ricordano ai clienti percettori del reddito di cittadinanza i vincoli normativi esistenti si attengono semplicemente alla legge”.

Per poi concludere: “Noi tabaccai siamo sempre stati in prima fila nel contrastare il gioco compulsivo ed anche in questo ambito la rete delle tabaccherie esercita una funzione di presidio di legalità insostituibile. Insomma, la responsabilità per noi è la regola, non l’eccezione”.

 

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