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Gioco del Lotto e servizi, Adm estende la rete nei comuni che ne sono sprovvisti

21 ottobre 2022 - 13:31

Con una determinazione direttoriale firmata dal direttore Giochi, Stefano Saracchi, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli avvia l'estensione della rete del Lotto e dei servizi connessi nei comuni che ne sono privi.

Scritto da Redazione
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“Al fine di assicurare, nei comuni allo stato sprovvisti di ricevitoria del gioco del lotto, l’implementazione di sistemi amministrativi di rapida comunicazione con l’Amministrazione finanziaria per l’estensione infrastrutturale della rete, i titolari delle rivendite di generi di monopolio, site in tali comuni, possono presentare, entro il 1° marzo 2023 e ai sensi dell’art. 1 del decreto direttoriale del 12 dicembre 2003 e ss.mm.ii., formale istanza per l’ottenimento della concessione del gioco del lotto”.

È quanto si legge nella determinazione direttoriale firmata dal direttore Giochi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Stefano Saracchi, che avvia l'atteso progetto di estensione della rete del gioco del Lotto nei comuni che ne sono privi, assicurando anche i servizi connessi, come la possibilità di pagare le bollette.

 

Il provvedimento arriva dopo “l’accurata ricognizione svolta dall’Ufficio giochi numerici e lotterie dalla quale è emerso che sul territorio nazionale esistono numerosi comuni assolutamente privi di ricevitorie del lotto” e considerando “che una corretta e più ampia allocazione delle ricevitorie sul territorio nazionale consente di offrire, anche attraverso i terminali della rete, una più efficiente distribuzione dei servizi per il cittadino”.

 

Inoltre, “tale procedura amministrativa consente di assicurare, a favore di quei contesti territoriali con un minor numero di abitanti e conseguentemente con un minor numero di infrastrutture a rete telematicamente connesse da remoto, ulteriori servizi di pubblica utilità garantiti anche dai terminali di servizio della raccolta del lotto” e muove dal fatto che “in tali comuni esistono rivendite di generi di monopolio attive e che, allo stato, quest’ultime non hanno presentato istanza per l’ottenimento di una concessione del gioco del lotto pur essendo assegnabili ai sensi della normativa attualmente” vigente;

 

Le istanze, si legge nella determinazione direttoriale, “verranno valutate secondo i medesimi criteri e principi previsti dall’art. 3 del Decreto Direttoriale del 12 dicembre 2003 e ss.mm.ii. L’Ufficio giochi numerici e lotterie della Direzione centrale giochi provvederà, entro il termine del corrente anno, ad inviare telematicamente alle specifiche rivendite citate in premessa, la presente determinazione con l’allegato modulo di richiesta da produrre agli Uffici dell’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli di Stato per l’eventuale assegnazione di un nuovo punto di raccolta del gioco del lotto”.

 

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