Castelfranco Veneto: 'Tasi aumentata per chi ha le slot'
L'assessore di Castelfranco Veneto Franco Pivotti annuncia aumento della Tasi per i locali che non rinunciano alle slot, ma niente norme su orari e distanze
"Siamo in attesa di vedere cosa deciderà di fare il Governo per contrastare il gioco patologico e impedire che i Comuni vadano a ruota libera su questo tema, con provvedimenti spesso a macchia di leopardo". Va controcorrente Franco Pivotti, assessore al Bilancio di Castelfranco Veneto (Tv) intervistato da Gioconews.it.
LA SPADA DI DAMOCLE DEI TAR - "Stiamo valutando l'ipotesi adottare nel 2016 delle misure fiscali nei confronti di chi installa le slot nei propri locali. Pensiamo ad un aumento della Tasi, e all'identificazione - attraverso un logo - degli esercenti virtuosi. Poi faremo campagne informative, ma niente regolamenti su orari o distanze dai luoghi sensibili", precisa l'assessore. "Molte amministrazioni hanno scelto questa strada, ma poi si sono dovute scontrare con ricorsi al Tar, che in alcuni casi sono stati favorevoli e in altri no. Per questo aspettiamo di vedere cosa succederà e cosa farà il Governo".
L'INTERPELLANZA NO SLOT - Sullo sfondo, nell'ultimo consiglio comunale di Castelfranco Veneto c'è l'interpellanza presentata dai consiglieri Tiziana Milani e Stefano Stradiotto, del gruppo 'Castelfranco città aperta', per chiedere alla giunta di dare attuazione alla delibera con cui la Giunta nel 2013 si è impegnata a condurre delle azioni concrete per il contrasto al gioco patologico.