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Corte Conti, Codere presenta domanda di definizione agevolata

10 ottobre 2014 - 15:46

Il concessionario Codere ha depositato in Corte dei Conti la domanda di definizione agevolata per chiudere il contenzioso relativo al mancato collegamento delle slot machine tra il 2004 e il 2007. Il concessionario avrebbe chiesto lo 'sconto' al 10% della multa di primo grado, pagando quindi 11,5 milioni di euro.

Scritto da Redazione

Lo apprende Agipronews.it da fonti legali. In primo grado la Corte ha condannato gli operatori a una super multa da 2,5 miliardi di euro complessivi, sette di loro hanno però deciso di chiudere il contenzioso pagando il 30% (412 milioni di euro, tra sanzioni e interessi, versati da Cogetech, Sisal, Gamenet, Snai, Gmatica, Cirsa e Gtech), mentre restano ancora aperte le posizioni di Bplus, Hbg e, appunto, Codere, che in primo grado sono state multate rispettivamente per 845, 200 e 115 milioni. L’udienza d’appello è fissata per il prossimo 15 ottobre.

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