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Riduzione Awp: As.Tro 'Tutela gestore passa per rispetto di legge'

22 settembre 2017 - 11:05

L'associazione As.Tro evidenzia le prossime novità per il settore delle Awp, alla luce della riduzione delle macchine.

Scritto da Redazione

"La tutela del gestore, che nei prossimi giorni sarà chiamato ad attuare l’iter della riduzione delle Awp, passa attraverso il rispetto (e il monitoraggio sul rispetto) delle disposizioni vigenti di legge". Lo sottolinea l'associazione As.Tro, commentando le ultime novità normatibe in materia di gioco.

"In virtù del codice civile e dei contratti, le Awp di proprietà del gestore non possono trasformarsi in agnelli sacrificali della riduzione, a beneficio esclusivo dei bacini delle reti telematiche). In virtù del contenuto della legge n. 96/2017, ogni rete telematica deve ridurre, entro il 31 dicembre 2017, specificamente il 15 per cento del numero di nulla osta attivi ad essa riferibili alla data del 31 dicembre 2016 (n.d.a. è la legge che scatta la fotografia di capodanno ed è la Legge che impone che si debba ridurre quantitativamente proprio rispetto a quella fotografia), per poi ridurre del 19,9 percento il numero dei nulla osta ad essa riferibili alla predetta data del 31 dicembre 2016 (n.d.a. repetita iuvant), entro il 30 aprile 2018.

Giova evidenziare, infine, l’ulteriore elemento che una tale trasformazione di asset comporta. Un mercato 'a numero chiuso', in cui il sistema normativo vieta la crescita complessiva del circuito Awp, non può più caratterizzarsi per la arcaica restrizione alla ricollocazione delle Awp all’interno delle reti telematiche che il mercato “vorrebbe premiare”, e che dal primo di gennaio ad oggi ha, invece, potuto premiare solo nei limiti concessi dal basket.

Esiste una bella differenza tra mercato vincolato e mercato protetto. Il primo limita la concorrenza per ragioni di tutela di interessi pubblicistici, il secondo si limita a tutelare chi lavora peggio e a non premiare chi lavora meglio".

As.Tro, pertanto, "si impegnerà su tutti i fronti per garantire ai propri iscritti il diritto di potersi collocare all’interno di reti telematiche il cui modello di sviluppo annoveri e tuteli il ruolo industriale del gestore. Ciò presuppone la possibilità del gestore di abbandonare quei circuiti che – per loro scelta – mirano solo a espropriare gli asset dei proprietari di Awp, vuoi tramite l’addebito della riduzione solo ai 'parchi Awp' di loro pertinenza, vuoi penalizzando gli sviluppi aziendali raggiunti nel corso dell’anno".

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