Riordino, Sapar: 'Interesse solo delle lobby e occupazione a rischio'
Sapar, per voce del suo presidente Raffaele Curcio, commenta negativamente l'intesa raggiunta in materia di riordino dell'offerta di gioco.
In merito alla trovata intesa sul riordino dell'offerta di gioco "vi sono molte criticità e la materia è stata trattata dalla conferenza con superficialità e senza approfondire”.
Così Raffaele Curcio, presidente dell’Associazione Nazionale Sapar commentando la notizia dell’accordo raggiunto fra Governo e Regioni sul riordino dei giochi.
Il presidente Sapar è fermo nel constatare che “nell’accordo è stata data poca attenzione alle aziende di gestione che operano sul territorio e ai relativi livelli occupazionali. E le conseguenze derivanti da ciò si riverseranno sulle economie locali e soprattutto sui posti di lavoro, visto che la riduzione dell’offerta, così come gli ultimi sconsiderati aumenti di tassazione, è stata applicata esclusivamente su un segmento del gioco, quello degli apparecchi a 1 euro di giocata e cento euro di vincita, tralasciando tutto il resto”.