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Sala gioco vicina a conservatorio, Tar: 'Lecito diniego del Comune'

17 gennaio 2020 - 11:00

Il Tar Abruzzo conferma il diniego opposto dal Comune dell'Aquila all'autorizzazione all'installazione di new slot e apparecchi in una sala gioco vicina ad un conservatorio.

Scritto da Fm

 

"Non appare prima facie censurabile la misurazione della distanza fra la sala gioco e la sede del conservatorio riportata nel provvedimento gravato, in quanto fra i percorsi pedonali da considerare a tal fine, non pare potersi escludere i punti di attraversamento della carreggiata distanti più di cento metri dalle strisce pedonali, attraverso quali è possibile - e consentito dal codice della strada - raggiungere la sala giochi".

 

Questa è una delle motivazioni con cui il Tar Abruzzo ha respinto la domanda cautelare avanzata da un esercente nei riguardi del provvedimento con cui il Comune dell'Aquila ha negato l'autorizzazione richiesta per l'installazione di new slot e apparecchi da divertimento e intrattenimento in un locale situato nei pressi di un conservatorio musicale.
 
Secondo i giudici amministrativi, "tanto risulta dalla memoria del Comune, in parte qua ammissibile poiché l’interdizione dell’attività di esercizio dell’attività di sala giochi ha natura vincolata subordinata al solo accertamento della distanza da luoghi sensibili inferiore a quella di legge".
 
Inoltre, "non risulta allegato dal ricorrente neppure un principio di prova a dimostrazione del pericolo di danno grave e irreparabile".
 
 

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