Tar Lazio respinge ricorso Codacons su FeDerSerd in Osservatorio Dipendenze
Per il Codacons, FeDerSerd non poteva far parte dell'Osservatorio Dipendenze in quanto sovvenzionata da concessionari di slot e lotterie
Il Tar Lazio ha respinto il ricorso del Codacons per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,
del decreto interministeriale in data 23 luglio 2015 con cui il Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il Ministero della Salute hanno previsto, nella rideterminazione della composizione dell’Osservatorio di cui all’art. 7, comma 10 del d.l. n. 158/2012 l’inclusione fra le Associazioni ivi indicate per la designazione di un proprio rappresentante oltre che la odierna ricorrente ed altre Associazioni, della FeDerSerd – Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze odierna controinteressata, dei provvedimenti presupposti di data ed estremi ignoti con i quali i predetti Dicasteri hanno stabilito che la predetta Associazione debba partecipare al processo rappresentativo di designazione delle associazioni predette.
Secondo i giudici "in relazione al pregiudizio prospettato ed alle censure proposte in ricorso, non sussistono le ragioni, previste dall'art. 55 del d. lgs. 2 luglio 2010, n. 104 per l'accoglimento della domanda cautelare di sospensione del provvedimento impugnato".