Tar Veneto: 'Legittimi limiti orari al gioco disposti dai Comuni'
Il Tar Veneto torna a difendere i limiti orari al gioco disposti dai Comuni, come quelli decisi a Venezia nel 2016.
“In base a una sommaria delibazione tipica della presente fase di giudizio, il ricorso non appare assistito dal fumus boni iuris alla luce dei numerosi precedenti emessi da questo Tribunale in tema di riduzione degli orari di esercizio delle sale da gioco o scommesse previste dai regolamenti comunali e dei principi enunciati dal Consiglio di Stato, secondo cui 'Il Comune può legittimamente prevedere che, in caso di reiterata violazione della disciplina sindacale sugli orari di apertura delle sale da gioco e di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, si applichi la misura restrittiva della sospensione dell'attività per un tempo ragionevole, adeguato e idoneo'”.