Curcio (Sapar): 'Essenziale il dialogo con le amministrazioni locali'
Il presidente Sapar, Curcio, sottolinea la necessità che ogni delegazione concerti con le amministrazioni locali per informarli sulla realtà del comparto.
Dialogo con le amministrazioni locali e formazione degli operatori. Secondo il presidente dell'associazione Sapar “molte regioni e comuni si stanno rendendo conto che i benefici delle limitazioni orarie non sono molte. Anzi, i dati parlano di una correlazione sempre più stretta fra proibizionismo ed incremento dell’illegalità. Non stupisce quindi che i sindaci più lungimiranti stiano prendendo in considerazione l’idea di inserire all’interno delle normative in materie di gioco, l’obbligo dei corsi di formazione per gli operatori del comparto, che sono di gran lunga più utili per la tutela del giocatore patologico rispetto ai divieti e limitazioni assurde”.
Argomento che il presidente Curcio ha voluto porre al centro del dibattito svolto in occasione delle assemblee regionali che si sono tenute in molte città italiane.
Partendo dalla riunione dei soci dell’Emilia, durante la quale il presidente di delegazione Fausto Tabarroni ha raccomandato “massima collaborazione e impegno di tutti per cercare il dialogo con i sindaci dei comuni della zona”, fino ad arrivare agli incontri delle delegazioni della Sicilia Occidentale ed Orientale, con i presidenti Nunzio Landro e Salvatore Pistoia, che hanno ribadito la necessità “del contributo di tutti a tutela del gestore”, alla Lombardia con Massimo Roma che ha aggiornato tutti i presenti sull'evoluzione giuridica e politica delle azioni e attività intraprese dalla Sapar a tutela degli operatori, per concludere in Calabria, dove il presidente Lino Ciliberti ha invitato i presenti a “proseguire in maniera attiva e partecipe il percorso di concertazione e dialogo con i rappresentanti delle amministrazioni locali”.