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Distanziometro gioco Trento, Trga: 'Valido criterio raggio in linea d'aria'

10 settembre 2024 - 10:50

Il Tribunale amministrativo di Trento respinge due ricorsi contro la rimozione di apparecchi da gioco vicini a 'luoghi sensibili', sì a misurazione con il criterio del raggio.

Scritto da Fm
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L’articolo 5 della legge provinciale n° 13 del 2015 non impedisce l’utilizzo del criterio del raggio in linea d’aria. Inoltre il criterio suddetto, tra l’altro suggerito dalla Provincia per uniformità applicativa in tutto il territorio trentino, risulta pure ragionevole e non sproporzionato ed anzi del tutto coerente proprio con la disposizione di cui la parte ricorrente viceversa assume la violazione.”

 

Lo ricorda il  Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento nelle due sentenze con cui respinge in quanto infondati i ricorsi presentati da due esercenti contro il Comune di Riva del Garda e i provvedimenti di rimozione degli apparecchi da gioco emessi in applicazione della legge provinciale di Trento varata nel 2015.

 

In entrambi i casi – il primo riguarda una rivendita di generi di monopolio dalla quale sono stati rimossi 9 apparecchi per la vicinanza con un centro di formazione professionale, il secondo una sala gioco con 16 apparecchi collocati a meno di 300 metri da una scuola per l'infanzia e da un oratorio – i giudici amministrativi rilevano “che il dato testuale dell’articolo 5 della legge provinciale n° 13 del 2015 non esclude l’utilizzo del criterio del raggio in linea d’aria, dall’altro che il criterio suddetto, il quale risulta pure ragionevole e non sproporzionato, è stato suggerito dalla Provincia”.

 

 

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