Rusciano (As.Tro): 'Gap, Serd spendono 200 mln e non 7 mld di euro'
L'avvocato Isabella Rusciano, di As.Tro, evidenzia i numeri del Gap delle accise sul gioco lecito.
"La spesa sanitaria per curare i malati di Gap non è di 7 miliardi l’anno ma è quella attestata dalla Presidente della 12° Commissione Permanente del Senato: tutti i SerD italiani, per tutte le dipendenze (dall’alcool alla droga, all’azzardo) spendono, al massimo, 200 milioni di euro complessivamente". Lo scrive l'avvocato Isabella Rusciano, dell'ufficio comunicazione di As.Tro, in una lettera al giornalista de L'Espresso Fabrizio Gatti e nella quale, in riferimento all'editoriale pubblicato domenica 5 febbraio, precisa che "lo stanziamento annuale complessivo per la cura del Gap, infatti, è di 50 milioni di euro annui (che nessuna Regione ha decretato come insufficiente per la propria quota-parte), da cui deriva un costo medio per la cura del paziente di 3.333 euro e non di 38.000 euro".
Rusciano osserva che "le accise sul gioco lecito sono di 10 miliardi di euro (più 25 percento rispetto al 2015) a fronte di una raccolta lorda (base imponibile tributaria -e non 'spesa'- di 95 miliardi di euro). Questo significa che se la differenza tra in e out è 18,5 miliardi (somma a disposizione per ricavi e accise), lo Stato preleva, a titolo di accise, il 54,4 percento del cassetto, prima ancora di aver tassato l’impresa e i suoi ricavi in quanto tale, secondo l’ordinario regime fiscale" Inoltre, "i malati di Gap censiti sono i pazienti dei SerD, ovvero 15.000, mentre quelli “potenzialmente malati” sono attualmente desunti da fonti che non hanno nessun aggancio con la tradizionale indagine epidemiologica.