Hbg Srl, l’avvocato Tedeschini: “Presunto danno erariale, non aderiamo a definizione agevolata”
“Ferma restando la convinzione circa la assoluta insussistenza di ogni responsabilità per danno erariale in capo alla Hbg s.r.l. - la stessa non ha potuto accettare e, dunque, non ha proceduto al pagamento della somma liquidata dalla Corte dei Conti con il decreto n.1/2014 del 3 febbraio 2014 a titolo di definizione agevolata, pari al 30% della abnorme quantificazione del danno contenuta nella sentenza di primo grado della Corte dei Conti Lazio, n. 214/2012”.
È quanto rappresenta l’avvocato Federico Tedeschini, nella qualità di difensore della Hbg S.r.l. nel giudizio di responsabilità per danno erariale pendente dinanzi
LE MOTIVAZIONI - “Ciò – spiega - in quanto una siffatta quantificazione, che supera di due terzi la richiesta formulata da Hbg S.r.l. (pari al 10%, in conformità a quanto previsto dall’art. 1, comma 231 della legge n. 266/2005, pure ritenuto applicabile dalla Corte dei Conti) viola apertamente i principi di congruità e proporzionalità di ogni possibile reazione punitiva, nonché il diritto ad un processo equo: principi vigenti sia nell’ordinamento interno, che in quello comunitario, laddove tra l’altro è pure in vigore il principio generale per cui qualunque somma dovuta a titolo di sanzione nei confronti di un qualunque potere pubblico non può superare il tetto del 10% del fatturato dell’impresa debitrice della somma stessa”.