Manovra 2019: il nuovo prelievo erariale su slot e vlt
Ecco come sarà la nuova tassazione sugli apparecchi da intrattenimento e quali i proventi per lo Stato. In teoria.
Tra decreto Dignità e Manovra di bilancio - peraltro, quest'ultima, nelle sue molteplici formulazioni - diventa difficile anche soltanto capire quale sarà l'aliquota definitiva da applicare sugli apparecchi da intrattenimento nel prossimo futuro. Anzi, imminente, visto che le misure previste dalla stessa manovra (che GiocoNews.it ha svelato in anteprima) saranno in vigore già dal primo gennaio 2019, ovvero fra appena dieci giorni.
Ripartendo dalle disposizioni già oggi in vigore e dettate dal decreto Dignità, tuttavia, si può ricavare la futura tassazione degli apparecchi da intrattenimento. In particolare, le aliquote del Preu incrementate dal “decreto Diginità” prevedono una misura del prelievo erariale sulle slot comma 6a del Tulps, sono già fissate come segue :
19,75 percento dal primo gennaio 2021;
19,6 percento dal primo gennaio 2023.
Awp (Milioni di euro)
Camera | Senato | Totale | |
2019 e succ. | 120 | 177 | 297 |
I PROVENTI DELLE VLT - La raccolta relativa al 2017 è stata pari a 23,5 miliardi di euro. Nel 2018, i dati in possesso dell’Agenzia, proiettati al 31 dicembre, consentono di stimare una raccolta pari a 24,3 miliardi di euro. Per quanto concerne le Vlt si segnala che il pay out di mercato è superiore a quello minimo stabilito per legge (85 percento), per cui, considerato l’aumento già intervenuto con il DL n. 87/2018, è probabile che i concessionari riducano la percentuale destinata alle vincite a partire dal mese di aprile, allorché dovranno aggiornare tutti i sistemi di gioco alle nuove regole tecniche fissate dal d.d. 4 aprile 2017, anche in relazione agli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio.
Ciò darebbe luogo ad un aumento del prezzo del gioco, circostanza che potrebbe comportare una riduzione della domanda. Tale effetto è stato già considerato in sede di relazione tecnica relativa al DL Dignità nella quale era stata stimata una riduzione di raccolta del 3 percento con riferimento all’anno 2018. La riduzione del pay out da 85 percento a 84,5 percento non avrà impatto sull’immediato, considerato che il pay out medio del settore è oggi attestato tra l’87 percento e l’88 percento.
Sulla base dei dati dei primi nove mesi del 2018, è possibile calcolare il citato decremento del 3 percento rispetto a livelli di raccolta più attendibili (in sede di relazione tecnica del DL Dignità la raccolta 2018 era stata, invece, stimata in linea con quella del 2017).
Considerando, pertanto, una raccolta 2018 pari a 24,3 miliardi di euro e tenendo conto che la riduzione del pay out non interverrà prima del mese di aprile 2019, può stimarsi una raccolta 2019 pari a 23,8 miliardi di euro.
Per gli anni successivi al 2019, per i quali l’effetto di decremento dovuto alla riduzione del payout si verificherà per l’intero anno, si stima una raccolta di 23,6 miliardi di euro.
L’incremento del Preu, pari allo 1,25 percento delle somme giocate quindi, darà una differenza in aumento del gettito pari a 297 milioni di euro per il 2019 e 295 per il 2020 e successivi.
Rispetto alla norma approvata dalla Camera dei Deputati, che prevedeva un incremento di 0,5 il maggior gettito derivati dall’ulteriore incremento di aliquota è pari a 178 milioni di euro annui.
Vlt (milioni di euro)
Camera | Senato | Totale | |
2019 | 119 | 178 | 297 |
2020 | 117 | 178 | 295 |
Totale incremento gettito (milioni di euro)
Camera | Senato | Totale | |
2019 | 239 | 355 | 594 |
2020 | 237 | 355 | 592 |