Gioco e minori, Piozzi (As.Tro): 'Investire su formazione esercenti'
Massimo Piozzi, avvocato del Centro Studi As.tro, commenta dati del Moige su vendita ai minori di prodotti come alcol, tabacco, cannabis, gioco, pornografia e videogiochi 18+.
“Il rapporto tra giochi e minori è da considerare un’emergenza assoluta per il settore. Occorre disincentivare i giovani, aumentando la sicurezza e la formazione degli esercenti, che devono svolgere fino in fondo il loro ruolo di tutela del giocatore. Il Moige evidenzia che si consente di giocare alla metà dei minorenni interessati, violando così il divieto fissato dalla legge: è evidente che il punto debole del sistema sta nell’ancora insufficiente formazione degli esercenti e dei gestori di sala”.
È quanto dichiara Massimo Piozzi, avvocato del Centro Studi As.tro, commentando i risultato della ricerca presentata dal Moige - Movimento Italiano Genitori al Senato della Repubblica per presentare i dati inediti dell'indagine #VendutiAiMinori, sul divieto di vendita ai minori di prodotti inadatti o vietati dalla legge, come alcol, tabacco, cannabis, gioco d'azzardo, pornografia e videogiochi 18+.