Una full immersion di due giorni per eleggere il nuovo presidente e provare a scrivere il futuro dell’associazione. È il programma dei lavori di Sapar, l’associazione nazionale dei gestori di apparecchi, convocata per oggi e domani – 23 e 24 maggio 2018 – nella struttura della Fiera di Rimini, per tracciare un bilancio di questi ultimi tre anni di attività e decidere per il proprio futuro, individuando il nuovo presidente chiamato a guidare l’organismo per i prossimi tre anni. Anche se, a dire il vero, il prossimo leader non sarà necessariamente “nuovo”, anzi: con l’ipotesi più probabile che sembra essere quella di un nuovo e ulteriore incarico affidato al numero uno uscente, Raffaele Curcio, che chiude oggi il suo terzo mandato.
Nonostante i cambiamenti delle ultime settimane, in seguito al rinnovo dei
delegati regionali, lo scenario non sembra essere cambiato rispetto a qualche anno fa: nonostante le elezioni del consiglio direttivo abbiano decisamente mischiato le carte, non hanno però alterato gli equilibri, al punto che il nome di Curcio potrebbe essere quello dell’unico candidato per la corsa alla presidenza. Almeno, questo è il clima con cui i delegati si riuniscono oggi a Rimini: mentre tutto potrebbe cambiare dopo la prima giornata di riunione e con la discussione di fine mandato prevista per le prossime ore.
Anche se, da più parti, si ritenesse possibile la candidatura dei “soliti” nomi, come quella dei due già ex presidenti Paolo Dalla Pria e Domenico Distante, i diretti interessati hanno fatto sapere di non avere intenzione di presentarsi. Per il primo, si tratta di una precisa scelta “di campo”: essendo già in carica come presidente della Sapar Service, Dalla Pria intende proseguire il proprio percorso in questo ambito, “accanto” all’attività associativa vera e propria e punta quindi alla sua ri-elezione alla guida della società di servizi il cui rinnovo delle cariche è previsto per il mese prossimo, entro la fine di giugno. Per quanto riguarda Distante, invece - che alcuni vedrebbero di buon occhio tornare alla guida dell’associazione – non sembra esserci l’intenzione di scendere in campo ancora una volta. Anche se questa poteva essere la volta buona, secondo molti associati, dopo che il delegato della Puglia si era “liberato” del suo incarico presso un concessionario, che veniva considerato “un peso”: nonostante in quelle stesse vesti avesse già guidato l’associazione dei gestori e per più di un mandato. Per ora, tuttavia, non ci sono candidati, oltre all’attuale presidente Curcio il quale, seppure con tutta la prudenza del caso, aveva espresso a GiocoNews.it la sua disponibilità a mettersi in gioco ancora una volta, se i soci lo ritenevano opportuno. E sarà proprio dalla volontà degli associati che si delineerà il futuro dell’associazione e, prima ancora, che emergeranno o meno i nomi dei candidati.