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Sapar, Milesi: ‘Il settore non può sopportare altro anno di incertezza’

05 ottobre 2015 - 10:52

Assemblea dei soci di Piemonte/Valle D’Aosta e Liguria: grande risalto hanno avuto la Legge di Stabilità e gli aggiornamenti per quanto riguarda i ricorsi art.700 e Tar.

Scritto da Redazione
Sapar, Milesi: ‘Il settore non può sopportare altro anno di incertezza’

“Molti sono i dubbi espressi dagli associati in conseguenza della poca lungimiranza dimostrata dai concessionari e dal governo. Sono fermamente convinta che il settore non possa sopportare un ulteriore anno di incertezza come quello che si sta chiudendo. Auspico che le parti arrivino ad una soluzione intelligente e positiva che permetta la salvaguardia di tutti coloro che sono coinvolti”. Lo ha sottolineato il presidente della delegazione dei soci Sapar di Piemonte/Valle d’Aosta, Alessia Milesi che assieme ai colleghi della Liguria (la delegazione è presieduta da Raffaello Bracco) hanno tenuto un’assemblea durante la quale hanno avuto grande rilievo la Legge di Stabilità e gli aggiornamenti per quanto riguarda i ricorsi art.700 e Tar.

“Sono fermamente convinta che il settore non possa sopportare un ulteriore anno di incertezza come quello che si sta chiudendo. Auspico che le parti arrivino ad una soluzione intelligente e positiva che permetta la salvaguardia di tutti coloro che sono coinvolti”.

Presente all’assemblea anche il presidente Raffaele Curcio, che ha ricordato: “Stiamo cercando di riprendere una trattativa con le concessionarie, ma vedremo comunque come si esprimerà il Tar. Per quanto riguarda invece i ricorsi art. 700, voglio ribadire che non abbiamo perso nulla, solamente i giudici hanno ritenuto che non sussisteva il carattere dell’urgenza. Attendiamo ora che si entri nel merito e poi discuteremo degli eventuali esiti. L’associazione è molto attiva anche sul fronte degli incontri con i rappresentanti del governo, per instaurare un dialogo che possa essere costruttivo ed efficace in vista della prossima legge di Stabilità, nella quale probabilmente verranno inserite delle norme sul gioco. Cogliendo poi l’opportunità di Enada Roma, stiamo organizzando dei convegni che saranno un momento di discussione con i rappresentanti del governo. Sarà questa un’occasione per cercare un dialogo con le istituzioni prima che venga redatto il testo, per avere qualche certezza in più nei prossimi decreti sul settore”.

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