Sistema Gioco Italia 'smonta' la relazione del sociologo Maurizio Fiasco

 Per gli operatori del gioco legale riuniti in Confindustria Sistema Gioco Italia il rispetto delle regole e la lotta all’illegalità sono da sempre una priorità. E' nel nostro stesso interesse che il gioco si sviluppi nel pieno rispetto della legge e dei diritti del cittadino-giocatore. E' la replica di Massimo Passamonti, Presidente Confindustria Sistema Gioco Italia al sociologo Maurizio Fiasco che ha presentato nei giorni scorsi una relazione che, sempre secondo SGI, presenta dati talvolta imprecisi se non totalmente sbagliati.  E Passamonti riprende a precisare: Ogni contributo su questi temi è per noi spunto di riflessione. In questi anni non abbiamo mai chiuso le porte al dialogo ma anzi lo abbiamo sempre ricercato con tutti gli interlocutori: dagli enti locali alle amministrazioni dello Stato, dalle associazioni sul territorio agli organi di informazione. Ciò presuppone però che si parta da dati certi, reali e comprovati, altrimenti non e' possibile alcun dialogo, ma ci si limita ad enunciazione di posizioni tanto inutili quanto sterili. Per questo Confindustria Sistema Gioco Italia, la federazione di filiera che rappresenta oltre 140mila lavoratori del settore, ha sentito il dovere di rettificare i dati. Dati imprecisi o totalmente sbagliati - spiegano da SGI - come nel caso di quelli contenuti nella relazione di Maurizio Fiasco “Il gioco d’azzardo e le sue conseguenze sulla società italiana. Il peso del gioco illegale nelle province italiane” realizzata per la Consulta Nazionale Antiusura e presentata nel corso di un incontro stampa alcuni giorni or sono. Questa ricerca contiene molte inesattezze e imprecisioni, anche gravi, che desidero portare alla Sua attenzione per consentirLe di formarsi un giudizio il più possibile completo ed informato. Di seguito troverà, in forma sintetica ma spero esaustiva, i n