Stabilità, As.Tro: 'Tutelato chi ha rinegoziato tassa 500 milioni'
L'associazione rassicura gli operatori che hanno aderito alla proposta di rinegoziazione della 'tassa dei 500 milioni'
"La correttezza e la buona fede di chi ha scelto l’opzione As.Tro sarà riconosciuta". Così l'associazione che riunisce gli operatori del gioco legale, a proposito dei gestori As.Tro che hanno attuato la proposta di rinegoziazione della cosiddetta 'tassa dei 500 milioni' nei confronti dei concessionari, adottando il modello di riparto della legge di Stabilità che i rappresentanti delle associazioni, dei gestori e dei concessionari, avevano discusso al ministero dell'Economia e delle Finanze a titolo di collegiale confronto istituzionale.
Un criterio di riparto, sicuramente non trasfuso in alcun atto normativo, e che neppure aveva incontrato apprezzamento da parte di alcune rappresentanze di operatori, ma che l’associazione dei concessionari aveva manifestato al sottosegretario in termini di chiara adesione ad una sua traduzione in regola.
LA PAROLA AI GIUDICI - Per questa ragione, sottolinea l'associazione, "i gestori As.Tro l’hanno adottata e tramite una dichiarazione unilaterale l’hanno inviata ai concessionari, con i relativi pagamenti annessi. Anche per costoro, alcuni concessionari, stanno ingiungendo il pagamento integrale della legge di Stabilità (97-100%), preannunciando segnalazioni e azioni di recupero del credito. Sulle seconde decideranno i giudici, ma sulle prime l’Associazione può dire la sua, soprattutto dopo aver ricevuto contezza istituzionale circa la distinzione che sarà avviata, nell’ambito delle segnalazioni, tra chi è stato indicato come 'nulla versante' e chi è stato indicato come 'non integralmente' versante".