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Tar Calabria: "Illegittimo revocare licenza Vlt per pendenza penale"

22 ottobre 2014 - 11:51

Il mero coinvolgimento in procedimento penale pendente nei confronti di più soggetti non comporta automaticamente pure una dimostrata contiguità con ambienti criminali. Con questa motivazione, il Tar di Reggio Calabria ha accolto il ricorso del titolare di una sala Vlt contro la Questura della Provincia di Reggio Calabria, che gli aveva revocato la licenza di raccolta per la pendenza di un procedimento penale inerente una contestata turbativa d’asta.

Scritto da Redazione GiocoNews
Tar Calabria: "Illegittimo revocare licenza Vlt per pendenza penale"

 

 

Secondo i giudici, "rilevato che il rigetto e la revoca in rilievo sono stati disposti non già per un’ipotesi in cui l’atto negativo risulta per legge dovuto, bensì per ragioni apprezzabili dall’autorità a tutela dell’interesse pubblico", e che "la misura cautelare, menzionata nell’atto impugnato ed originariamente disposta dall'autorità giudiziaria è stata revocata", va però ribadito che "la mera pendenza di un procedimento penale non può ex se comportare la perdita del requisito della buona condotta, dovendo quest’ultima essere valutata in concreto e in relazione alla prevedibilità ragionevole circa l’abuso dell’autorizzazione".

Perciò, sotto tale profilo, l’atto gravato si palesa motivato in maniera non pertinente, "deducendo una asserita vicinanza dell’istante 'ad un contesto chiaramente malavitoso', di cui tuttavia allo stato non vi è prova certa. Rilevato infatti che il mero coinvolgimento in procedimento penale pendente nei confronti di più soggetti non comporta automaticamente pure una dimostrata contiguità con ambienti criminali.
Considerato che il ricorrente ha allegato apprezzabili e plausibili ragioni inerenti il requisito del periculum, ritenuto dunque che, nella ponderazione comparativa degli interessi, appare opportuno sospendere l’efficacia dei provvedimenti impugnati".

 

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