Si dovrebbe tenere domani, 12 giugno, la seduta del Consiglio dei ministri in cui è previsto l'esame della bozza di disegno di legge di Delega al Governo per la revisione dei diritti audiovisivi, digitali e accessori, connessi agli eventi sportivi e ai relativi contenuti, nell’ambito di uno sviluppo innovativo dell’impiantistica sportiva, comprensivo di alcune norme che riguardano da vicino il gioco pubblico, a 360 gradi.
Nel testo che GiocoNews.it ha potuto visionare, riportato integralmente in allegato a questo articolo, difatti non si parla solo di ritorno della “sponsorizzazione indiretta” da parte degli operatori di giochi e scommesse, ma anche di fondo per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, di formazione ed educazione dei tesserati in tema di divieti di giochi e scommesse e di rischi della ludopatia, dell'organizzazione di eventi incentrati sui videogiochi elettronici e sugli esport e del riconoscimento di una quota della raccolta dei giochi e scommesse anche a favore degli organizzatori e dello sviluppo dell'impiantistica sportiva. Come chiesto a gran voce, ormai da anni, dai vertici della Lega di Serie A, della Figc e non solo.
Scorrendo il testo, in tema di gioco si segnalano le previsioni dell’articolo 3, che delegano il Governo ad adottare decreti legislativi di attuazione nel rispetto dei seguenti criteri (entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge): lettera l), prevede la predisposizione di tutti gli strumenti necessari per: impedire l’uso illecito delle immagini audiovisive e digitali e dei siti di scommessa illegali, anche attraverso modelli di gioco sostenibile; finalità di formazione ed educazione dei tesserati in tema di divieti di giochi e scommesse e di rischi della ludopatia, riconoscendo:
la sponsorizzazione sportiva, sia pure nella sola forma indiretta, da parte degli operatori di giochi e scommesse che sono inseriti nel registro tenuto dalla Agenzia delle dogane e dei monopoli
una quota della raccolta dei giochi e scommesse anche a favore degli organizzatori e dello sviluppo dell'impiantistica sportiva.
Una parte della mutualità generale di sistema professionistico della lettera k) (Lega Calcio) sarà destinata al fondo per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Inoltre, la lettera d) prevede il riconoscimento all’organizzatore del diritto di esercitare, utilizzare e commercializzare i diritti di cui alla lettera c) (archivio, raccolta, diritti di immagini, sfruttamento dati), riguardo i diritti esercitati in forma centralizzata e limitatamente alla loro durata o nell’ambito di sfruttamento di propri prodotti audiovisivi e digitali, anche per finalità promozionali e pubblicitarie o di giochi e scommesse, inclusi spazi virtuali, realizzati con la realtà virtuale e aumentata attraverso tecnologie digitali o basate sull’intelligenza artificiale, anche sulle piattaforme di proprietà dello, o gestite dallo, stesso organizzatore; la lettera i) prevede il riconoscimento in capo a ciascun organizzatore dei diritti di sfruttamento in forma centralizzata dei diritti digitali per l’organizzazione di eventi incentrati sui videogiochi elettronici e sugli e-sport, prevedendo misure a sostegno di defiscalizzazione, anche attraverso procedure accelerate dei procedimenti amministrativi autorizzatori, per la definizione degli standard tecnici e per la realizzazione e la gestione delle piattaforme, anche software, con esclusione delle attività riconducibili alla disciplina dei giochi e scommesse e senza applicazione della normativa relativa ai concorsi a premio.
Una volta approvato dal Consiglio dei ministri, il disegno di legge delega dovrà essere esaminato ed approvato in testo di identico da entrambi i rami del Parlamento.
Il testo integrale della bozza di Ddl è disponibile in allegato.