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Tar Lazio sospende determinazione istituzione Albo Pvr, il testo dell'ordinanza

06 dicembre 2024 - 12:46

Il Tar Lazio accoglie le richieste degli operatori, sospesa determinazione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli che istituisce l'Albo punti vendita ricariche. Ecco l'ordinanza.

Scritto da Redazione
© Kelly Sikkema / Unsplash

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È arrivata l'attesa pronuncia del Tar Lazio in merito ai ricorsi di alcuni operatori contro l'istituzione dell'Albo punti vendita ricariche istituito dall'Agenzia delle  dogane e dei monopoli.

I giudici capitolini hanno accolto le richieste di sospensiva e quindi sospeso temporaneamente l’esecutività della determinazione direttoriale adottata il 25 ottobre fino alla decisione di merito, calendarizzata per il 12 febbraio 2025.

L'ORDINANZA - Ecco cosa si legge in una delle ordinanze pubbblicate oggi, 6 dicembre, dal Tar Lazio: ""Rilevata, in via preliminare, l’opportunità di disporre la riunione di detti giudizi, ex art.70 cpa, ai soli fini dello scrutinio delle domande cautelari, stanti evidenti ragioni di connessione oggettiva; considerato che l’esame delle questioni evocate dalle parti ricorrenti richiede un approfondimento circa le numerose tematiche sottese, anche alla luce delle difese spiegate dalla difesa erariale; ritenuto che, in disparte l’esame di tali complesse questioni, da condurre nell’opportuna sede di merito, le domande cautelari siano suscettibili di favorevole considerazione, al solo scopo di conservare la res adhuc integra nelle more dello svolgimento dei giudizi, avuto riguardo, in particolare, al prospettato pericolo (ed alle possibili, relative conseguenze pregiudizievoli) che, in applicazione della determinazione direttoriale impugnata, adottata in dichiarata applicazione dell’art.13 del d.lgs.n.41/2024, taluni esercenti non possano utilmente iscriversi all’Albo Pvr nel termine fissato dall’Amministrazione ed esercitare quindi l’attività in questione, anche in danno dei concessionari; valutati comunque sussistenti i presupposti per disporre la compensazione delle spese di giudizio della presente fase cautelare; il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione seconda): accoglie le domande cautelari, previa riunione ex art.70 ai soli fini del relativo scrutinio, e per l’effetto, sospende l’esecutività della determinazione direttoriale (prot. n. 656848/RU) emessa dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli il 25 ottobre 2024 e pubblicata in pari data, recante l’istituzione dell’Albo dei punti vendita per la ricarica (PVR) dei conti di gioco collegati alle concessioni per la raccolta del gioco a distanza; fissa per la trattazione nel merito dei ricorsi l’udienza pubblica del 12 febbraio 2025".

 

I RICORSI E LE PROROGHE - Subito dopo la pubblicazione della determinazione direttoriale di Adm, sono arrivate le prime richieste di chiarimenti e di modifica, sia da parte delle associazioni dei totoricevitori che di altri operatori del settore, alle quali l'Agenzia aveva risposto con la pubblicazione di una lunga serie di Faq, seguita però dalla presentazione di una pioggia di ricorsi (e da un ulteriore aggiornamento delle Faq). Subito dopo sono state pubblicate anche due proroghe per i termini di iscrizione all'Albo dei Pvr: la prima fino al 26 novembre  e la seconda fino a oggi, 6 dicembre.

Ieri, nel frattempo, il Tar Lazio ha pubblicato un decreto relativo ai ricorsi presentati da altri operatori - avviati più tardi rispetto a quelli per i quali oggi è arrivata l'ordinanza - bocciando la richiesta di sospensiva e fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 15 gennaio 2025.

Alla luce dell'ordinanza del Tar Lazio di oggi si attende quindi una presa di posizione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, anche se l'accoglimento delle richieste di sospensiva potrebbe esser di per se già sufficiente. Fino alla sentenza, infatti, l’esecutività della determinazione direttoriale resterà sospesa, poi o verrà annullata o riprenderà efficacia.

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