Brasile: oltre 9mila siti di gioco illegali nella blacklist in tre mesi
Il ministero delle Finanze del Brasile ordina il blocco di oltre 9.000 siti web di gioco d'azzardo illegali.
Scritto da Mc
Foto di Rafaela Biazi su Unsplash
Tra ottobre 2024 e gennaio 2025 il ministero delle Finanze, attraverso il Segretariato dei Premi e delle Scommesse (Spa), ha ordinato il blocco di 9.600 siti di gioco d'azzardo illegali in Brasile. Attualmente, solo 76 società sono autorizzate ad operare in tutto il Paese, 70 di queste sono regolamentate da Spa e sei operano in virtù di una decisione del tribunale. Ognuna di queste società può operare con un massimo di tre domini diversi.
Secondo un rapporto di Valor Econômico, l'azione contro i siti irregolari è iniziata nell'ottobre dello scorso anno, quando il primo elenco, con più di 2.000 domini, è stato inviato all'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel). Pochi giorni dopo, il 31 ottobre, è stata presentata all'agenzia anche una seconda lista, con 1.443 siti.
Nel mese di dicembre, il ministero delle Finanze e l’Anatel hanno formalizzato un accordo di cooperazione tecnica (Tca), il cui obiettivo era quello di accelerare e ottimizzare il processo di blocco. L'accordo stabilisce un flusso più rapido di informazioni tra le istituzioni che, secondo il Tesoro, aiuterà a ridurre i costi operativi e a rafforzare la vigilanza del settore.
La regolamentazione delle scommesse sportive in Brasile è vista come una misura necessaria per combattere il mercato illegale. Secondo il governo e i rappresentanti della lotteria, senza un quadro giuridico, gli scommettitori possono essere attirati da piattaforme non autorizzate, quindi l'introduzione di regole chiare mira a "separare il grano dalla pula" e combattere le pratiche irregolari nel settore.
Il mercato delle scommesse a quota fissa in Brasile è stato regolamentato il 1° gennaio 2025. Per operare legalmente, le società devono seguire una serie di requisiti, come l'utilizzo del dominio ".bet.br", così come accade in Italia, oltre a richiedere agli scommettitori di registrarsi con un sistema di riconoscimento facciale.
Anche la trasparenza è un requisito: i siti devono rivelare l’importo che lo scommettitore vincerà se vincerà un premio. Le società di scommesse devono seguire le regole per combattere crimini come il riciclaggio di denaro, secondo la legislazione vigente.