Baretta: 'Gioco, si eviti concentrazione nelle periferie'
Il sottosegretario all'Economia alla tavola di rotonda sul gioco evidenzia la necessità di evitare la sua concentrazione nelle periferie (VIDEO).
Milano - "Per un lungo periodo il gioco si è diffuso, dando soddisfazioni alle casse dello Stato, ma senza molte possibilità di controllo l'eccesso di diffusione. Per un fine nobile (terremoto de L'Aquila), ad esempio, si sono aumentate le Awp". Lo ricorda il sottosegretario all'Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, nel suo intervento alla tavola rotonda milanese su "Istituzioni e azzardo in Italia". "È necessario ragionare su una consistente riduzione dell'offerta. Il Parlamento ha affidato al Governo il compito di riorganizzare il gioco pubblico, perché all'esplosione dell'offerta ha fatto da specchio la crescita di una forte sensibilità sociale e culturale. La scelta di fondo alla quale siamo approdati è stata quella di avviare una consistente riduzione dell'offerta. Non è facile pensando ai 9 milioni di gettito, ma abbiamo ritenuto che fosse necessario riformare il settore accogliendo il grido d'allarme di molti attori".
Baretta ricorda le misure introdotte con la Manovra Bis: "Riduzione delle Awp da 400mila a 265mila entro aprile 2018, con un primo step al 31 dicembre 2017", e osserva: "Si apre un punto di dibattito. Le Vlt, che sono 150mila, sono sì più performanti, ma sono concentrate in locali specifici e comunque pensiamo di ridurne la capacità di gioco, ora fissato a 500euro".