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Baretta (Mef): 'Riduzione e nuove norme contro illeciti'

21 febbraio 2017 - 10:26

Il Governo punta alla riduzione del gioco e delle entrate che ne derivano, oltre ad inasprire le pene sugli illegali.

Scritto da Redazione GiocoNews.it

"La linea che abbiamo intrapreso è quella di avviare una riduzione del gioco che riguarderà anche le entrate, per una rinuncia di una parte del gettito da parte dello Stato dettata dalle esigenze di tutela della salute pubblica". A spiegare gli obiettivi del Governo sui giochi per il prossimo futuro è il sottosegretario all'Economia, con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, intervendo su Radio1, in una puntata del programma 'La radio ne parla' interamente dedicata al tema dei giochi.

NUOVE NORME IN ARRIVO - Nel corso della puntata, Baretta interviene su vari punti, sollecitati anche dagli altri ospiti e dagli ascoltatori. Come ad esempio il tema dell'online, additato da molti come causa di illegalità e possibile portatore di rischi. Sul punto, in particolare, il sottosegretario spiega: "Con il ministro della Giustizia stiamo ragionando su come intervenire nei confronti del gioco illegale e abbiamo già trovato dei punti per contrastare l'illegalità anche riguardo al gioco online, con interventi che riguardano i concessionari ma anche e soprattutto l'attività repressiva per contrastare gli illeciti sul territorio.
Dobbiamo sicuramente inasprire anche le pene ulteriormente e su questo ci stiamo lavorando". "Forse - ammette Baretta - rispetto all'online possiamo fare qualcosa in più e anche per questo abbiamo avviato un ragionamento mirato a dare risposte concrete".
 
PIU' TASSE O MENO VINCITE? - Tra i temi discussi nella puntata c'è però anche e soprattutto quello delle slot machine e degli interventi di natura fiscale sul settore. Per quanto riguarda i possibili aumenti delle tasse di cui si sta ragionando in queste ore a Palazzo Chigi e delle possibili misure, Baretta di esprime riguardo all'ipotesi di tassare (ulteriormente) le vincite invece della filiera. "La riduzione del payout è un principio che in generale condivido", commenta.
Mentre si dice invece "contrario nettamente all'apertura delle sale da gioco in periferia come proposto dagli enti locali". Un modo che ritiene "inadeguato" per intervenire rispetto alla riduzione del gioco sul territorio perché "porterebbe alla creazione di zone 'a luci rosse' dove relegare l'offerta di gioco". "Non credo che avere via condotti senza una slot e Tiburtina piena di sale possa risolvere i problemi e ridurre la ludopatia", sostiene Baretta. "Ritengo molto più utile avere meno sale in generale sul territorio e di qualità".
 

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