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Baretta (Mef): 'Riordino giochi, intesa a buon punto'

03 agosto 2017 - 14:14

Il sottosegretario Pier Paolo Baretta è fiducioso per l'intesa sul riordino del settore dei giochi in Conferenza unificata Stato Regioni.

Scritto da amr

Roma - "Il passo in avanti è evidente. Regioni ed Enti locali l'hanno detto esplicitamente al tavolo e possiamo parlare di pre-intesa. Il giorno 7 settembre è la data ultimativa che ci siamo dati e siamo a buon punto".

Così il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, commenta il rinvio dell'accordo sul riordino dei giochi al 7 settembre dopo la presentazione, nella seduta di oggi, 3 agosto, della Conferenza unificata Stato Regioni, della nuova bozza di regolamentazione del settore.

 

Il sottosegretario aggiunge: "Proprio per questo motivo non potevamo negare l'ulteriore approfondimento chiesto dalle Regioni. Noi abbiamo scelto di non intervenire sulla distribuzione dell'offerta sul territorio, ma abbiamo fatto una cosa diversa dal dare libertà sul distanziometro, abbiamo detto alle Regioni che devono fare programmazione del territorio. Fissando due obiettivi: il dimezzamento dei punti di gioco ma anche il consentire al mercato di operare".

Sulla base di tali finalità "dovranno ridefinire le loro strategia e le Regioni ci hanno chiesto tempo proprio per capire che cosa significa distribuzione equilibrata sul territorio".
 Il tardato accordo ha avuto effetti anche sui bandi di gara che dovevano essere indetti: "Le gare vanno fatte, da settembre in poi si metterà in moto il meccanismo e questo è uno dei motivi per cui questo dossier andava concluso. La riduzione dei punti gioco e delle slot sono obiettivi del Governo - sottolinea - la lotta alla ludopatia è un obiettivo condiviso".
Il sottosegretario evidenzia come una distribuzione equilibrata serva "non solo a evitare le concentrazioni ma anche che qualcuno ne approfitti, facendo diventare la sua città una Las Vegas, cosa che non vogliamo".


Ed esclude che il 7 settembre si possa non raggiungere l'intesa: "Dopo quanto discusso oggi non prendo in considerazione questa ipotesi. Successivamente ci sarà l'emanazione di un decreto/. In tale decreto sarà dettagliato il numero di punti gioco che avrà ciascuna Regione? "Vedremo se farlo subito o successivamente, visto che ci sono tre anni di tempo per attuare l'intesa".

 

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