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Baretta: 'Riordino, impegno territori a garantire numero massimo slot'

14 settembre 2017 - 07:20

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta interviene in commissione Finanze in Senato e fornisce le prime indicazioni sul riordino dell'offerta del gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo

Si è è parlato anche di gioco e fornito le prime indicazioni sull'intesa raggiunta in Conferenza Unificata, nella seduta della commissione Finanze del Senato del 13 settembre. A margine dei temi all'ordine del giorno, infatti, il presidente Mauro Maria Marino ha ricordato come nella precedente seduta fosse stata richiamata la necessità di aggiornare lo stato dei lavori in relazione agli interventi in materia di giochi e di apparecchi da intrattenimento.

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, presente alla seduta, ha dato subito riscontro alle sollecitazioni della commissione, e si è detto "disponibile a svolgere uno specifico intervento sul tema", sintetizzando, per il momento, i termini dell’accordo raggiunto. L'intesa in Conferenza Unificata, ha spiegato, "prevede una forte riduzione del numero complessivo degli apparecchi di intrattenimento, l’impegno degli enti locali ad assicurare che il numero massimo di apparecchi sia comunque raggiunto, ferma restando la loro facoltà di intervenire in materia di localizzazione degli apparecchi. Un altro criterio sul quale è stato raggiunto un accordo di massima è che tale facoltà non debba comportare una eccessiva concentrazione in determinati ambiti degli apparecchi da intrattenimento e l’assenza totale in altri contesti territoriali". Baretta, che già nei giorni scorsi si era espresso, ribadendo a Gioconews.it che l'intesa prevede la tutela degli investimenti effettuati e che dopo il decreto attuativo (atteso per fine ottobre) si potrà dare corso alle gare per il bingo e le scommesse, ha dunque ribadito il proprio impegno a fornire quanto prima la documentazione relativa all’accordo raggiunto.

LA REPLICA DI MARINO - "I chiarimenti richiesti in materia di giochi pubblici potranno orientare la decisione circa l’iter dei disegni di legge in Commissione in materia di giochi", ha sottolineato in risposta Marino.

IL CODICE SULLO SPETTACOLO - Intanto, per oggi 14 settembre è attesa in Aula la discussione del disegno di legge recante delega al governo per il codice dello spettacolo, nel testo proposto dalla settima commissione Cultura (e che non prevede alcun riferimento al gioco). La senatrice Petraglia (Misto) e altri avevano presentato in proposito un emendamento all'articolo 4 con il quale si chiedeva di fissare all'8 percento il prelievo sulle Vlt, a partire dal 1° gennaio del 2018.  

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