Bertoldi (Milton Friedman): 'Aumenti record tasse sui giochi assist alle mafie'
I continui aumenti delle tasse al settore del gioco lecito rischia di essere un assist alle mafie, riducendo il gettito e causando perdita di migliaia di posti di lavoro.
“In questi giorni il Governo ha promosso, attraverso una serie di emendamenti alla manovra finanziaria, politiche economiche in pieno stile vetero-socialista. Il gioco legale viene colpito con tasse da record e se l'offerta non sarà attrattiva in futuro i giocatori si consegnaranno alle mafie". É quanto dichiara il direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman, Alessandro Bertoldi, in merito all’’emendamento in manovra che prevede un ulteriore aumento delle tasse sui giochi con vincite in denaro. "In poche ore, al solo fine di reperire le risorse per sostenere le misure assistenzialistiche promesse ai propri elettori, sono state aumentate se non addirittura inventate nuove forme di tassazione in alcuni dei settori strategici maggiormente produttivi per l’Italia. Tra queste si può ricordare lo sblocco all'aumento delle addizionali locali Tasi e Imu, l’introduzione dell’ecotassa sulle automobili, l’aumento delle imposte sulle aziende e sulle assicurazioni, l’aumento dei prelievi su giochi, e addirittura l’introduzione di una web tax al 6%. Ciò avviene dopo che già nei mesi scorsi si era potuto assistere alla capacità invettiva del Governo che aveva approvato la sugar tax e che con il Decreto “Dignità” era riuscito a dare un duro colpo all’occupazione rendendo più stringenti le condizioni per il rinnovo dei contratti a tempo determinato".
L'istituto Friedman calcola rischi fortissimi: "Le imprese del gioco che chiuderanno i battenti nel 2019 saranno centinaia, forse migliaia e senza dubbio saranno decine di migliaia i lavoratori del settore a perdere il proprio posto di lavoro. Alle imprese ed ai lavoratori del gioco lecito non può che andare la nostra solidarietà e il nostro sostegno. E’ indispensabile che tutti gli italiani e gli uomini delle istituzioni possano rendersi conto di quanto sta accadendo in questo settore chiave per il Paese. Il nostro Istituto si rende da subito disponibile per coordinare e patrocinare quante più iniziative di informazione corretta possibili”, concludono.