Bieńkowska: 'Gioco, stati liberi di regolamentare'
Il commissario europeo Bieńkowska ribadisce la libertà degli Stati membri di legiferare sul gioco, nel rispetto dei trattati Ue e delle pronunce della Cjeu.
"Non esiste una normativa sul gioco d'azzardo dell'Ue specifica per settore. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le proprie attività di gioco d'azzardo fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell'Ue". Lo ribadisce il commissario europeo Elzbieta Bienkowska nel rispondere all'interrogazione dell'europarlamentare Pirkko Ruohonen-Lerner (Ecr), che chiedeva misure su macchine da gioco e pubblicità.
"In linea con questo, gli Stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per regolamentare e controllare i propri servizi di gioco d'azzardo, comprese le macchine da gioco, al fine di raggiungere i propri obiettivi di politica pubblica quali la protezione dei consumatori e la prevenzione della dipendenza dal gioco e del gioco d'azzardo problematico".