Bilancio 2017, nella bozza gara per il Superenalotto e lotteria dello scontrino
Nella prima e semi definitiva bozza del disegno di legge di Bilancio 2017 si parla di gioco solo in riferimento alla gara per il Superenalotto e alla cosiddetta lotteria dello scontrino.
Tra oggi, 26 ottobre, e domani dovrebbe arrivare l'ufficialità del deposito alla Camera dei Deputati. Intanto, però, ha preso forma semi definitiva il disegno di legge di Bilancio 2017 e, nella bozza che GiocoNews.it ha potuto visionare in anteprima, e che naturalmente è suscettibile di modifiche, il riferimento ai giochi è 'soltanto' all'articolo 79, dedicato appunto alla Gara Superenalotto, oltre che alla cosiddetta lotteria dello scontrino, così da incentivare la lotta all'evasione fiscale, che era stata annunciata dal vice ministro Casero. Ci sarebbe infatti già pronta una seconda bozza, dove sarebbero compresi gli interventi a più ampio spettro di cui erano stati anticipati alcuni contenuti nei giorni scorsi, ma che non è ancora disponibile. E probabilmente, non lo sarà prima del 27 ottobre, o comunque prima dell'accordo formale tra governo ed enti localidal quale, come noto, dipende gran parte del futuro del comparto. In generale, tuttavia, bisognerà attendere con ogni probabilità l'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre prima di avere una stesura più certa della manovra per il 2017.
LE DISPOSIZIONI SUL SUPERENALOTTO – Secondo quanto si legge nella bozza, “per garantire la tutela degli interessi pubblici nelle attività di raccolta del gioco, nel rispetto dei principi di cui alla Direttiva 2014/23/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, nonché dell’articolo 30 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, la gestione di queste attività è affidata a uno o più soggetti scelti mediante procedure aperte, competitive e non discriminatorie. Conseguentemente, in vista della scadenza della concessione vigente, la gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, dei giochi complementari e opzionali e delle relative forme di partecipazione a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale, è affidata in concessione aggiudicata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel rispetto dei princìpi e delle regole europee e nazionali, a una qualificata impresa con pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco ovvero in possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, munita di idonei requisiti di affidabilità tecnica ed economica, scelta mediante procedura di selezione aperta, competitiva e non discriminatoria”.
La partecipazione all’estrazione a sorte di cui al comma 6 è consentita "anche con riferimento a tutti gli acquisti di beni o servizi, effettuati fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, documentati con fattura, a condizione che i dati di quest’ultima siano trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate". Inoltre, "con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, è emanato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, apposito regolamento disciplinante le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione, nonché ogni altra disposizione necessaria per l’attuazione della lotteria".