Binetti (Udc): 'Gioco, bene logo no slot e uso tessera sanitaria'
La senatrice Udc Paola Binetti commenta favorevolmente le ultime disposizioni sul gioco introdotte nel decreto Dignità.
"Molti i punti di tensione con questa maggioranza di governo, ma almeno su di un passaggio, e speriamo che non sia il solo, sono pienamente d'accordo: la tessera sanitaria per accedere ai giochi e il logo 'No slot'. Né l'uno né l'altro di questi punti sono sufficienti a tutelare i minori dalla tentazione del gioco, nonostante il loro evidente aspetto preventivo. Ma nella legislatura precedente avevamo sperimentato una tale opposizione, strisciante e gommosa, ma tenace e invalicabile, da parte del governo che questi due passaggi ci sembrano comunque un gesto positivo di attenzione alla tutela delle persone affette da Dipendenza grave dal gioco d'azzardo. In particolare il divieto di pubblicità online esteso anche ai social può rappresentare per i giovanissimi un deterrente importante. E sul piano semantico anche l'espressione Disturbo da gioco d'azzardo può essere un efficace punto di mediazione tra l'espressione Ludopatia, che sembrava far riferimento soprattutto alla dimensione del gioco e l'espressione Dipendenza grave dal gioco d'azzardo, Gap, che rimandava ad una patologia conclamata e già esplosa. Il termine Disturbo da gioco d'azzardo, coglie entrambe le dimensioni del gioco e della patologia ed impedisce l'assonanza tra ludopatia e ludoteca, per cui venivano annacquate le sostanziali differenze tra minicasinò, sale Bingo, e ludoteche a cui in genere si affidano i minori perchè si divertano serenamente."