Caminiti (Comune Aosta):'Regolamento gioco, possibili modifiche'
Per Vincenzo Caminiti (Comune Aosta) il regolamento sul gioco approvato a dicembre potrebbe essere modificato, ipotesi percorso comune con la Regione.
Il regolamento sul gioco approvato dal Consiglio comunale di Aosta a dicembre 2016 dovrebbe entrare in vigore ad aprile, ma potrebbe già subire modifiche. A fare il punto sulla questione per Gioconews.it è Vincenzo Caminiti, presidente della commissione Servizi alla persona e primo sostenitore del provvedimento.
"Abbiamo ascoltato in audizione in commissione il comandante dei vigili della polizia locale: secondo lui è difficile verificare il rispetto delle norme da parte degli esercenti, vorrebbero frequentare dei corsi per sapere come comportarsi, visto che finora hanno controllato solo se c'erano minori nei locali", esordisce il consigliere.
"Prima che il regolamento entri in vigore dobbiamo fare alcuni passaggi. Nell'ultimo incontro avuto con loro i responsabili delle associazioni dei gestori hanno presentato il loro punto di vista e ne è derivata una sensibilità diversa sul tema. Poi, anche in virtu delle recenti sentenze dei Tar sulle normative di Grosseto e Torino, stiamo pensando di chiedere un parere legale per capire se anche quella di Aosta potrebbe essere sospesa visto che abbiamo ridotto di parecchio le ore di funzionamento degli apparecchi da gioco e che la relazione sanitaria prodotta a supporto del provvedimento non ha grossi numeri", prosegue Caminiti.
"C'è da dire che nessuno di noi è mai stato prevenuto sulla questione: abbiamo cercato sempre di lavorare tutti insieme con le categorie, se bisognerà ritoccare il regolamento lo faremo senza problemi. Ma bisogna anche pensare alle dimensioni del nostro territorio: vietare il gioco solo ad Aosta significa spostare i clienti da un paese all'altro, per questo abbiamo coinvolto anche l'unione dei Comuni della Valle D'Aosta e l'assessore regionale alla Sanità Laurent Vierin che ha manifestato l'intenzione di estendere tali norme. Intanto faremo altri incontri e abbiamo chiesto agli interlocutori fin qui coinvolti di mandarci i loro suggerimenti, poi valuteremo anche un percorso insieme alla Regione ed eventuali interventi sulle limitazioni orarie", conclude il presidente della commissione Servizi alla persona.