Cisl a Comuni Marche: 'Regolamenti No slot, fare presto'
La Cisl di Fano e quella delle Marche invitano i Comuni della regione a dotarsi al più presto di regolamenti No slot.
"Una riduzione degli orari in cui sia possibile giocare, divieto di pubblicizzare nei vari esercizi commerciali le vincite realizzate, innalzare significativamente le tasse locali (Tosap, Imu, Tari) per tutti gli esercizi che hanno al loro interno tutti i vari tipi di gioco, vigilare costantemente sul rispetto del regolamento con una precisa e puntuale azione delle forze dell’ordine, vietare l’apertura di nuove sale gioco in città e nei centri abitati, destinare risorse per sostenere azioni di prevenzione, informazione e dissuasione del gioco d’azzardo".
Sono le richieste avanzate dalla Cisl - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori di Fano e riprese dalla Cisl Marche che invita i Comuni della regione a "non tergiversare nell’adozione di regolamenti No slot".
Le richieste della confederazione sindacale si inseriscono nel solco già tracciato dai Comuni marchigiani da qualche a mese a questa parte, con diversi regolamenti e ordinanze sul gioco già in discussione, da Ancona a Macerata passando per Jesi ed altre in via di stesura, come a Civitanova Marche, oggetto di numerosi incontri con gli operatori del settore.