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Comune Carpi approva protocollo anti Gap: 'Via slot e Vlt dai circoli'

27 novembre 2015 - 09:45

Il Comune di Carpi firma un protocollo d'intesa sperimentale contro il gioco patologico, l'obiettivo è rimuovere slot e Vlt dai circoli

Scritto da Fm

 


Un protocollo, dalla validità sperimentale di tre anni, che impegna l’amministrazione comunale a verificare la presenza di videolottery e slot machine nei circoli e a porre in essere azioni condivise per la loro rimozione, promuovendo al contempo iniziative di sensibilizzazione sui rischi della dipendenza dal gioco d’azzardo e la cultura del gioco consapevole e responsabile. Lo ha sottoscritto l’assessore all’associazionismo e al volontariato del Comune di Carpi, Daniela Depietri, insieme ai rappresentanti di numerosi centri sociali cittadini.

 

Da tempo gli assessorati alle Politiche sociali e al Commercio del Comune emiliano si stanno impegnando su questo fronte, di concerto con tante associazioni e soggetti che lavorano nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, sulla base di provvedimenti regionali e nazionali che vanno in questa direzione e anche di un impegno preso dal Consiglio comunale nell’ottobre 2014 e dalla Giunta comunale nel marzo di quest’anno.

 
Il documento, inoltre, mira a promuovere campagne per informare gli enti e le associazioni firmatarie oltre che le loro basi associative sulle regole da seguire in questo ambito e i doveri che il titolare dell’esercizio deve seguire. Le associazioni e gli enti firmatari del protocollo invece si impegnano a diffondere i contenuti del protocollo, divulgare la cultura della prevenzione nei locali, organizzare iniziative ad hoc e sensibilizzare gli esercenti-gestori soprattutto nei confronti dei frequentatori più giovani e più anziani.
 
L'iniziativa del Comune di Carpi s'inserisce nel solco della legge regionale sul Gap approvata in Emilia Romagna nel 2014, che punta a realizzare un Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio di dipendenza da gioco patologico. In particolare per il rilascio del marchio Slot freE-R a quegli esercizi pubblici che non abbiano mai installato ‘macchinette’ al loro interno o le abbiano disinstallate, o non abbiano collegamenti telematici con i siti Internet di gioco d’azzardo o, ancora, non intendano installare apparecchi da gioco con vincite in danaro. I controlli sulla presenza dei requisiti per il rilascio e mantenimento del marchio in questione sono stati poi affidati alla Polizia municipale mentre è l’Ufficio Attività Economiche del Comune quello che si occupa degli adempimenti previsti per la realizzazione degli obiettivi del Piano integrato regionale.
 
 

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