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Comune Narni: 'Sì a regolamento sul gioco, al vaglio limiti orari'

23 settembre 2019 - 15:42

Anche il Comune di Narni (Tr) approva il suo regolamento sul gioco, comprensivo di un distanziometro di 500 metri. Il commento di Giovanni Rubini (Pd) e dei consiglieri 5 Stelle.

Scritto da Fm

"Il testo approvato ricalca le disposizioni previste dalla legge regionale dell'Umbria e i regolamenti in materia proposti dall'Anci, comprendendo un distanziometro che vieta l'apertura di attività con offerta di gioco a meno di 500 metri di distanza da luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e sedi delle associazioni. Al vaglio c'è anche la possibilità di fare un'ordinanza comunale per gli orari di esercizio".

 

Così il presidente del consiglio comunale di Narni (Tr), Giovanni Rubini (Pd), commenta a Gioconews.it l'approvazione del regolamento sul gioco, esecutivo dalla data del 19 settembre.

 

"L'assessorato al Bilancio porterà avanti una serie di iniziative, come il rilascio di vetrofanie per i commercianti No slot,cominciato in primavera, e la diffusione di giochi da tavolo a tali attività, compresi i circoli Arci. Il regolamento è stato approvato insieme con una clausola di verifica tecnica da parte degli uffici, per cui se ci sarà bisogno dovrà tornare in Consiglio per eventuali modifiche", conclude Rubini.
 
 
LA SODDISFAZIONE DEL M5S – Particolarmente entusiasti del provvedimento i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Narni che hanno visto l'approvazine alle proposte emendative da loro avanzate. "Grazie al nostro consigliere Luca Tramini, sono passati tre emendamenti, condivisi tra maggioranza e minoranza, sul nuovo regolamento del gioco d’azzardo. Due direttamente a proposta di Tramini, nello specifico: il primo, riguardo l’aumento della distanza dai luoghi sensibili, ovvero scuole, parchi, centri aggregativi, ed il secondo, riguardo gli orari sensibili, tenendo conto delle fasce più giovani perciò ingresso e uscita delle scuole, pausa pranzo ed ore serali. Abbiamo accolto molto positivamente l’impegno del Comune di Narni nel presentare al consiglio comunale un regolamento in merito a questa tematica. Nello scorso Consiglio, e nella relativa commissione, ci siamo adoperati per dare anche noi un piccolo contributo per combattere questo problema", rimarcano i pentastellati. "La ludopatia è un fenomeno sempre più diffuso e trasversale, che va affrontato con politiche e azioni mirate, con il coinvolgimento di tutta la comunità e un maggiore protagonismo dei Comuni, in una cornice di forte integrazione tra servizi sanitari, enti locali e mondo associativo”.
 
L'impegno dell'amministrazione umbra in materia di Gap però non si ferma qui. La scorsa primavera infatti Comune e Asl di Narni hanno inagurato il nuovo centro 'AscoltiamoCi' per il sostegno di chi è dipendente dal gioco.
 
 

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