Comune Prato 'Gioco, regolamento in vigore dal 2 aprile: allo studio limiti orari'
Entra in vigore il 2 aprile il regolamento sul gioco di Prato, allo studio limiti orari da diminuire se si frequentano corsi di formazione sul Gap.
"Il nostro regolamento entrerà in vigore il 2 aprile e sarà il modello su cui si baseranno gli altri Comuni della Toscana nella redazione delle loro normative anti-Gap. Poi lavoreremo tutti insieme per costruire un'ordinanza oraria a prova di ricorsi, che rispetti anche le esigenze di chi lavora in questo comparto, con un tetto minimo e la possibilità di aumentare il numero delle ore se, ad esempio, si fanno corsi di formazione sul gioco patologico".
Così Alessandro Golin, funzionario del Comune di Prato, illustra a Gioconews.it i "progetti" dell'amministrazione in materia di contrasto al Gap, dopo l'approvazione, ai primi di marzo, di un regolamento che attua il distanziometro di 500 metri previsto dalla normativa regionale della Toscana, ampliando il numero dei "luoghi sensibili" normalmente previsti. Non solo chiese, scuole ed ospedali, ma anche musei, discoteche, biblioteche, stazioni e fermate ferroviarie, terminal di autobus di linee urbane ed extraurbane, parchi pubblici.
Un provvedimento nato dopo il confronto con i rappresentanti dei lavoratori del gioco, a cominciare dall'associazione As.Tro, nel settembre 2016. "Nella costruzione del testo è stato importante conoscere la posizione di chi lavora in questo settore. E' chiaro che gli operatori del gioco non amino i 'limiti' ma è stato possibile trovare un punto di incontro. Per il futuro, per la redazione dell'ordinanza oraria siamo disponibili a ricevere altri rappresentanti del settore", ricorda Golin.
Limiti orari, dicevamo, che verranno introdotti solo dopo l'approvazione da parte della Regione Toscana della modifica alla vigente legge sul Gapproposta da Anci Toscana. "In virtù della sua competenza in materia di tutela della salute, la Regione è l'unica che può introdurre l'obbligo per gli esercenti di fare corsi di formazione. Una volta stabilito questo, i Comuni potranno decidere di concedere dei bonus, ad esempio consentendo 2-3 ore di apertura in più, a chi li frequenta", conclude Golin.
Il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili di cui al presente articolo è richiesto, oltre che per l'apertura di nuovi centri di scommesse e di nuovi spazi per il gioco con vincita in denaro, anche per il trasferimento di sede di tali strutture, nonché per ogni nuova installazione".
NORME SUL GIOCO IN ALTRI DUE REGOLAMENTI - Contestualmente all’approvazione del regolamento sul gioco lecito sono stati integrati anche altri due regolamenti, prevedendo alcune norme per i gestori di attività di gioco. Il regolamento per la concessione di patrocini, agevolazioni e contributi prevede che decorsi diciotto mesi dall'entrata in vigore del "Regolamento per l'esercizio del gioco lecito” del Comune di Prato, non potranno essere concessi patrocini, agevolazioni o contributi ai soggetti che sono destinatari delle disposizioni di tale regolamento. Nel regolamento per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande invece a chi sottoscrive un atto di impegno alla non installazione di apparecchi per il gioco nel locale di somministrazione che ne è privo o alla dismissione degli apparecchi per il gioco già installati all'interno del locale di somministrazione, in caso di subentro, viene riconosciuto un punteggio pari a 10, sui 75 necessari per l’apertura di attività commerciali.