Comuni della Bassa Romagna: 'Uniti per contrastare il Gap'
Comuni della Bassa Romagna varano ordinanze gemelle che da lunedì 24 aprile consentono il funzionamento degli apparecchi da gioco dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 22.30.
"Questa ordinanza rappresenta il modo con il quale le amministrazioni della Bassa Romagna vogliono continuare a fare la loro parte nella lotta per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo. I comuni della Bassa Romagna sono in prima fila nella battaglia contro la ludopatia. Abbiamo deciso di muoverci in modo compatto utilizzando gli strumenti a nostra disposizione. I dati sono dati allarmanti e anche se le indagini nazionali hanno rilevato in Emilia-Romagna una propensione al gioco, ad esempio tra i giovani della fascia d’età 14-19 anni (fonte Nomisma), inferiore rispetto al Centro e Sud Italia, il nostro territorio vuole contrastare il fenomeno ma anche prevenirlo attraverso l’informazione e il totale divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo”.
Così il presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Luca Piovaccari, presenta l’ordinanza sulle nuove disposizioni per il funzionamento delle slot machine e degli altri apparecchi da gioco con vincite in denaro che entrerà in vigore nei comuni dell’Unione della Bassa Romagna lunedì 24 aprile.
La violazione degli orari di funzionamento previsti dall’ordinanza o la mancata esposizione del materiale informativo prevede conseguenze che vanno dalla sanzione amministrativa pecuniaria fino alla sospensione temporanea dell’esercizio dell’attività da 10 a 60 giorni nei casi più gravi di reiterazione.