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Ddl gioco patologico: parere favorevole, ma con osservazioni, della commissione Cultura della Camera

10 luglio 2014 - 07:47

La commissione Cultura della Camera ha espresso parere favorevole sul Ddl gioco patologico, ma con le seguenti condizioni: “provveda la Commissione a modificare il testo al fine di prevedere la realizzazione di campagne di prevenzione da indirizzare in modo specifico agli anziani e ai minori; provveda la Commissione, in particolare, a modificare il testo al fine di prevedere la realizzazione di un’attività sistematica di informazione sul gioco d’azzardo in tutti i suoi aspetti, in particolare per quanto riguarda le motivazioni, le reali possibilità di vincita e i rischi di dipendenza, da realizzare attraverso una specifica formazione dei docenti e l’inserimento di tali temi nei curricoli scolastici; e con la seguente osservazione: valuti la Commissione la possibilità di innalzare la spesa di due milioni di euro prevista in materia di informazione ed educazione sui fattori di rischio del gioco d’azzardo di cui all’articolo 8”.

Scritto da Sm

Il Ddl è in discussione anche in Commissione Ambiente della Camera. E già si pongono i primi interrogativi. Il presidente, Ermete Realacci, fa notare come potrebbe invitarsi la Commissione di merito a inserire nel testo indicazioni per i singoli comuni in ordine alle distanze che sarebbe opportuno prevedere tra i singoli luoghi per il gioco d’azzardo in modo da evitare il rischio di modifica sostanziale dell’assetto di quelle specifiche aree delle città dove spesso si concentrano tali luoghi.

Alberto Zolezzi (M5S) richiama l’esigenza di invitare i comuni a prendere in dovuta considerazione le insegne dei luoghi per il gioco d’azzardo spesso deturpanti il contesto architettonico in cui si inseriscono. Alessandro Zan (Misto-Led) sottolinea l’esigenza di prevedere distanze minime tra i diversi luoghi per il gioco d’azzardo pur nel rispetto dell’autonomia dei comuni.

Tino Iannuzzi (Pd) condivide la necessità di formulare un’osservazione nel parere, in particolare con riferimento al comma 2 del testo unificato, che prevede l’obbligo di distanza minima delle nuove sale da gioco da scuole, ospedali, luoghi di culto, caserme.

Oreste Pastorelli (Misto-Psi-Pli), rilevata la serietà della problematica trattata, sottolinea l’opportunità di prevedere norme più restrittive in relazione agli obblighi relativi ai luoghi per il gioco d’azzardo, che attengano anche alla necessaria distanza tra gli stessi.

Realacci, preso atto per le vie brevi che il relatore concorda sull’opportunità di formulare un’osservazione al parere che tenga conto dei rilievi emersi nel dibattito svolto, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Il testo è in discussione anche in Commissione Lavoro. La relatrice Patrizia Maestri (Pd) sottolinea: “In conclusione, preso atto del contenuto del provvedimento, anche per quanto concerne i profili di interesse della Commissione, che appaiono piuttosto circoscritti, ritiene che si possa esprimere su di esso una valutazione favorevole. Si riserva tuttavia di formulare la proposta nella seduta convocata per domani al fine di recepire eventuali osservazioni che dovessero emergere nel corso del dibattito”.

Intanto la commissione bicamerale per le questioni regionali ha iniziato l’esame in sede consultiva del disegno di legge. Relatore del provvedimento è l’ex ministro della Salute, Renato Balduzzi.

 

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