Agenzie fiscali, ritirato emendamento Lai su riforma

Nel corso della seduta notturna della quinta commissione Bilancio del Senato si è deciso di ritirare l'emendamento del relatore del decreto fiscale, Silvio Lai (Pd), sulla riforma delle agenzie fiscali. Il tema sarà affrontato in legge di Bilancio.

Il corposo emendamento fissava tra gli obiettivi da raggiungere, per l'Agenzia delle Entrate e quella delle Dogane e dei Monopoli, "l'incremento del livello di adempimento spontaneo degli obblighi tributari del livello di efficacia dell'azione di prevenzione e contrasto dell'evasione fiscale, delle frodi e degli illeciti".
La norma prevedeva inoltre la possibilità di conferire "posizioni a funzionari con almeno cinque anni di esperienza nella terza area mediante una selezione interna che tiene conto delle conoscenze professionali, delle capacità tecniche e gestionali degli interessati e delle valutazioni dagli stessi conseguite negli anni precedenti". Inoltre, "il reclutamento dei funzionari avviene mediante passaggio diretto di funzionari in servizio presso altre amministrazioni pubbliche soggette a vincoli assunzionali, previo assenso delle stesse, ovvero mediante procedura concorsuale pubblica".
I lavori della commissione Bilancio si sono conclusi con il mandato al relatore a riferire in Aula, dove il decreto, che prevede la proroga della concessione per le lotterie a estrazione istantanea, approda nella mattina di mercoledì 15 novembre.